Cava Fornace, la versione della maggioranza
MONTIGNOSO. La nomina di Andrea Cella, consigliere della Lega Nord, a presidente della commissione su Cava Fornace, e la conseguente protesta dei 5 Stelle, suscitano il commento dell’assessore alle...
MONTIGNOSO. La nomina di Andrea Cella, consigliere della Lega Nord, a presidente della commissione su Cava Fornace, e la conseguente protesta dei 5 Stelle, suscitano il commento dell’assessore alle finanze Raffaello Gianfranceschi: «Il Movimento rispetti le regole democratiche o siamo al caos - inizia l’assessore - la Commissione di controllo di Cava Fornace è stata istituita nel primo consiglio utile e deve funzionare, può avvalersi di esperti, del contributo di associazioni, ma non ne può essere stravolto il funzionamento. Cava Cornace è un punto sensibile e deve essere tenuta alta l’attenzione sulla gestione del sito, sulle dinamiche autorizzative e sulla evoluzione nella sua interezza. È con tale convinzione che, a commissione insediata, al momento della votazione il Partito Socialista ha proposto la presidenza della Commissione al rappresentante di Montignoso Democratica, la forza politica numericamente più rappresentativa dell’opposizione che, inspiegabilmente per noi, ha rifiutato la carica. È un problema che non ci riguarda- continua- dovranno dare risposte ai loro elettori. In tale sede, poi, è esplosa tutta la contraddizione dei 5 stelle che avrebbe “preteso” la carica in virtù di un accordo con il resto dell’opposizione. Forse il vero interesse è la “poltrona” della commissione e non il rapido ed efficace funzionamento del controllo sulla discarica». I rappresentanti della maggioranza hanno preferito votare il consigliere Cella piuttosto che quello dei 5 Stelle Lenzetti, sostenendo che il regolamento lo permette e che democraticamente le decisioni vadano rispettate. (m.da)