Il Tirreno

Lucca

Tribunale

Capannori, false fatture per 450mila euro: condannato imprenditore

Capannori, false fatture per 450mila euro: condannato imprenditore

Sentenza definitiva per l’uomo accusato anche di distruzione di documenti

2 MINUTI DI LETTURA





CAPANNORI. La Cassazione conferma la condanna a 2 anni 8 mesi per false fatture e distruzione di documenti contabili a carico dell’imprenditore Luigi Olivieri, 67 anni, di Capannori. Gli episodi sono riferiti a quattro annualità, dal 2013 al 2016) quando il 67enne era legale rappresentante dell'impresa individuale Costruzioni Meccaniche. La Suprema Corte ha rigettato il ricorso del legale di Olivieri che, in primo e secondo grado, e ora anche in Cassazione è stato riconosciuto colpevole per l’emissione «di fatture per operazioni inesistenti in favore della Toscana Servizi Srl, negli anni 2013 (per un imponibile di 39.235 euro), 2014 (per un imponibile di 163.494 euro), 2015 (per un imponibile di 167.773 euro) e 2016 (per un imponibile di 85.941 euro)».

L’indagine risale al 2017 quando la Finanza mise gli occhi nei conti della ditta di Olivieri. E scoprì che «le fatture emesse dalla ditta individuale di Olivieri tra il 2013 e il 2016 nei confronti della Toscana servizi Srl dovevano essere ritenute inesistenti, essendo del tutto inverosimile che tali prestazioni siano state rese dal ricorrente, il quale peraltro, nello stesso periodo in cui avrebbe dovuto svolgere le lavorazioni, era in realtà un lavoratore subordinato alle dipendenze anche di altre società, ossia non solo la Toscana servizi, destinataria delle fatture emesse dalla sua impresa individuale, ma anche la Grc Srl e la Toscana Service». In pratica «Olivieri era contestualmente dipendente a tempo pieno di altre imprese, che peraltro collaboravano e fatturavano con la Toscana Servizi, per cui non si comprende in che modo il ricorrente avesse la possibilità materiale di svolgere le attività sottese alle fatture, attività che peraltro lo stesso imputato non ha chiarito in cosa sarebbero consistite».

 

Primo piano
La tragedia

Viareggio, muore a 22 anni: Federico non ce l’ha fatta dopo essere stato travolto sul cavalcavia

Sportello legale