Il Tirreno

BAGNI DI LUCCA.Seconda denuncia per violenza sessuale dopo quella presentata dai carabinieri di Fornaci di Barga a carico di un 30enne marocchino che aveva palpeggiato una studentessa. Episodi distinti, ma identico il contesto quello dei trasporti pubblici.

Stavolta sono stati i carabinieri di Bagni di Lucca a denunciare un 40enne, anche lui marocchino, al termine delle indagini avviate dopo la denuncia di un genitore di una studentessa sedicenne. In viaggio per tornare a casa dalla scuola a Lucca era stata molestata da un uomo che sedutosi acconto e nonostante il suo rifiuto, l’aveva palpeggiata ripetutamente. Il gesto si era interrotto per la reazione della ragazza che aveva cambiato posto ma qui, contrariamente al caso precedente, le telecamere presenti sul veicolo avevano ripreso il volto dell’uomo la cui identificazione è arrivata solo dopo quasi due mesi di indagini, trattandosi di un soggetto non abitante nella zona, senza fissa dimora, che si trovava in zona solo occasionalmente. Si tratterebbe di un 40enne marocchino che è stato denunciato alla Procura di Lucca con l’accusa di violenza sessuale ed alla cui difficile identificazione quale presunto responsabile dei reati contestati i militari della Stazione di Bagni di Lucca, aiutati negli accertamenti dagli uomini del Nucleo Operativo di Castelnuovo, sono arrivati attraverso una capillare attività informativa diffusa su tutto il territorio della Toscana, ancorché utilizzando strumenti informatici e di riconoscimento facciale che avevano inizialmente ristretto in circa 40 persone la cerchia dei sospettati.