Il Tirreno

Lucca

L’accordo

Antraccoli, niente immigrati nell’immobile della Misericordia: solo emergenza casa

Antraccoli, niente immigrati nell’immobile della Misericordia: solo emergenza casa

L’intesa tra Comune e associazione dopo le polemiche per l’arrivo dei migranti

14 novembre 2024
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LUCCA.  Saranno utilizzati per finalità sociali i locali dell’immobile ad Antraccoli che l’Arciconfraternita di Misericordia di Lucca aveva preso in locazione per l’accoglienza dei richiedenti asilo. E’ quanto emerso all’esito di diversi incontri in prefettura a cui hanno partecipato i rappresentanti dell’amministrazione comunale e della Misericordia.

Comune e Misericordia hanno siglato un’intesa nella quale vengono individuati i  termini e le modalità di utilizzo della casa dove saranno accolte le famiglie in difficoltà residenti sul territorio. Non più richiedenti asilo: un’ipotesi che aveva creato le proteste dei residenti appoggiate dalle forze politiche di centrodestra.

  L’ accordo consentirà al Comune di potenziare l’offerta abitativa a fronte di una crescente domanda ai servizi sociali, affidandone la gestione all’associazione. Ne ha preso atto il prefetto Giusi Scaduto che ha voluto incontrare i cittadini residenti in corte Antraccoli, insieme al sindaco Mario Pardini, all’assessore Giovanni Minniti e al proposto della Misericordia Luca Papeschi. Il sindaco e l’assessore Minniti hanno ringraziato il prefetto e la Misericordia per aver consentito un diverso utilizzo dell’immobile per far fronte all’emergenza del disagio abitativo temporaneo.

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