Antraccoli, niente immigrati nell’immobile della Misericordia: solo emergenza casa
L’intesa tra Comune e associazione dopo le polemiche per l’arrivo dei migranti
LUCCA. Saranno utilizzati per finalità sociali i locali dell’immobile ad Antraccoli che l’Arciconfraternita di Misericordia di Lucca aveva preso in locazione per l’accoglienza dei richiedenti asilo. E’ quanto emerso all’esito di diversi incontri in prefettura a cui hanno partecipato i rappresentanti dell’amministrazione comunale e della Misericordia.
Comune e Misericordia hanno siglato un’intesa nella quale vengono individuati i termini e le modalità di utilizzo della casa dove saranno accolte le famiglie in difficoltà residenti sul territorio. Non più richiedenti asilo: un’ipotesi che aveva creato le proteste dei residenti appoggiate dalle forze politiche di centrodestra.
L’ accordo consentirà al Comune di potenziare l’offerta abitativa a fronte di una crescente domanda ai servizi sociali, affidandone la gestione all’associazione. Ne ha preso atto il prefetto Giusi Scaduto che ha voluto incontrare i cittadini residenti in corte Antraccoli, insieme al sindaco Mario Pardini, all’assessore Giovanni Minniti e al proposto della Misericordia Luca Papeschi. Il sindaco e l’assessore Minniti hanno ringraziato il prefetto e la Misericordia per aver consentito un diverso utilizzo dell’immobile per far fronte all’emergenza del disagio abitativo temporaneo.