Il Tirreno

Firenze

Il caso

Emergenza blatte, i Nas le trovano in una macelleria di Firenze. Guai anche per un supermercato


	Nas (foto d'archivio)
Nas (foto d'archivio)

Insetti trovati vivi e morti, chiuso il negozio vicino a Palazzo Vecchio e Uffizi. Irregolarità anche in un supermercato in via Ponte alla Mosse: 6500 euro di multa

18 novembre 2024
3 MINUTI DI LETTURA





FIRENZE. Per il ritrovamento di blatte in una macelleria di Firenze, sono scattate la sospensione temporanea dell'attività e una multa da 3.000 euro. È il risultato dell’ultimo controllo dei carabinieri del Nas ad un negozio nella centralissima via de' Neri, in pieno centro. I militari hanno scoperto insetti vivi e morti nei locali della macelleria, situata in una via ad alto passaggio di turisti, tra Palazzo Vecchio, gli Uffizi e a poche centinaia di metri dalla basilica di Santa Croce.

Non è la prima volta che scatta l’allarme per le colonie di scarafaggi a Firenze. Tutto il centro storico è da anni alle prese con la presenza degli insetti, ma di solito i problemi maggiori vengono registrati in estate, quando le blatte tendono a tornare in superficie. Un allarme che la macelleria di via de’ Neri riporta sotto i riflettori della cronaca e che dovrebbe far scattare le misure sanitarie necessarie anche da parte del dipartimento di prevenzione dell’Asl. Non è semplice la disinfestazione delle blatte, va condotta da personale specializzato ed è costosa.

Sempre a Firenze ci sono stati la multa da 6.500 euro e la sospensione temporanea dell'attività imprenditoriale disposte dai carabinieri del Nucleo presso l'ispettorato del lavoro e del Nas anche per un supermercato in via Ponte alle Mosse, in questo caso per violazione della normativa in materia di sicurezza sul lavoro. Risultano l'assenza del Documento Valutazione rischi e la mancata formazione dei lavoratori.

Ma sono solo alcuni dei risultati dell’impegno dei Carabinieri nel contrasto alle recrudescenze criminale nei vari quartieri di Firenze. La scorsa settimana i pattuglioni di forze dell’ordine si sono concentrati sul centro e il resto del quartiere 1, in particolare San Jacopino.

Fra martedì e giovedì scorso sono state quattro le persone arrestate per spaccio e detenzione di stupefacenti: il primo, martedì, è stato un peruviano di 26 anni, trovato con 23 grammi di hashish, 3 grammi di cocaina, 3,5 grammi di eroina e di euro 845,00 in contanti, ritenuti provento di spaccio. Poi è toccato a un senegalese di 43 anni che , controllato all’incrocio fra via Palazzuolo e via Maso Finiguerra, si dava alla fuga. Bloccato dai militari, è stato trovato in possesso di 16 grammi complessivi di stupefacenti (cocaina, hashish, ecstasy, crack ed eroina). ·Durante il pomeriggio del 14 novembre due cittadini tunisini di 18 anni sono stati trovati in possesso di circa 70 grammi di hashish.

Il pattuglione svolto nelle zone adiacenti e limitrofe a via Palazzuolo e al quartiere San Jacopino ha visto impiegati circa 200 militari impiegati, 80 le autovetture dispiegate sul territorio unitamente ai Reparti Speciali (squadre di intervento operativo della linea mobile, Nucleo Cinofili, Nucleo Forestale, Nucleo Elicotteri, Nil e Nas). Nel corso dei servizi sono stati controllati circa 254 soggetti di cui numerosi già noti alle forze di polizia e 15 veicoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Tribunale

Cesara Buonamici porta in tribunale il fratello: rinviato a giudizio per stalking

Sportello legale