Lucca Comics 2025, una stanza costa già il 500% in più ma nelle città vicine si risparmia
Ieri l’allarme del direttore Vietina, oggi le preoccupazioni dell’assessore Santini: «Questa tendenza è dannosa per lo sviluppo armonico della manifestazione»
LUCCA. Ma “cosa”, o meglio “quanto” si dice, quando si dice caro pernottamenti in città in occasione di Lucca Comics and Games? Il tema è di grande attualità da settimane. Da ben prima dell’inizio della manifestazione. E a riproporlo è stato, nel bilancio tracciato dell’edizione appena conclusa, anche il direttore Emanuele Vietina. Che ne ha parlato come un rischio anche per la “buona salute” della manifestazione.
Così abbiamo deciso di fare una prova. Siccome è abitudine degli appassionati del genere prenotare di anno in anno i posti in hotel, affittacamere e B&B di Lucca per evitare di ritrovarsi, a ridosso della manifestazione, senza un posto dove andare a dormire, ci siamo cimentati i questa pratica attraverso i principali portali di prenotazione on line. E, sorpresa (ma non troppo), i prezzi sono già alle stelle. Inevitabile? Indubbiamente a fare il prezzo è la richiesta e, contestualmente, la scarsa disponibilità per il periodo dell’anno in cui, da tutta Italia e dall’estero, appassionati e curiosi arrivano a Lucca per i Comics. Ma c’è da chiedersi se aumenti oltre il 500% siano giustificati dal mercato.
Incrementi record
L’incremento record è quello che si può facilmente verificare accedendo al portale di prenotazioni on line Booking: una stanza in un affittacamere in centro a Lucca prenotata oggi per sabato prossimo (due persone, una notte) costa 90 euro. Se spostiamo la prenotazione al fine settimana dei Comics 2025 la cifra richiesta è 575 euro. Cambiando categoria ricettiva le cose restano analoghe. Sempre su Booking si trova un noto hotel del centro che offre camere per il prossimo fine settimana a 109 euro (una notte per due adulti in camera matrimoniale superior) che diventano 607 euro per il fine settimana dei Comics: il 456% in più. C’è un’altra struttura ricettiva, poco fuori dal centro, che dai 56 euro per il prossimo weekend passa ai 430 (per la stessa tipologia di sistemazione) durante i Comics: il 667% in più. Tutti così? A dire il vero no. Aumenti si trovano per tutte le sistemazioni, ma anche decisamente più contenuti. È il caso di un altro affittacamere appena fuori dalle Mura che dai 72 euro per una notte il prossimo fine settimana sale a 125 per quello dei Comics del prossimo anno: il 73% in più. Se poi si guarda poco più lontano, per esempio a Pisa, si trovano facilmente disponibilità in hotel a 4 stelle nelle date dei Comics 2025 con una fascia di prezzo tra i 150 e i 200 euro a notte (una camera per due persone, colazione inclusa). Cifre medie di poco più alte, invece, in Versilia con hotel a 3 e 4 stelle a Viareggio dove per i Comics si dorme con “soli” 156 euro.
Le preoccupazioni
«Quest’anno per la prima volta abbiamo registrato una sofferenza degli editori, legata proprio ai costi delle sistemazioni. Faccio un appello, affinché si corregga questa tendenza. E lo faccio prima che sia troppo tardi». Con queste parole Vietina ha lanciato ieri l’allarme. Ma non è la prima volta che il caro- sistemazioni in città preoccupa chi la amministra. E sul punto abbiamo voluto sentire anche l’assessore al turismo, Remo Santini. «Il caro affitti, in generale il rincaro dei costi degli alloggi e delle sistemazioni in città durante Lucca Comics and Games può rappresentare un ostacolo allo sviluppo armonico della manifestazione – spiega l’assessore – Parliamo di un evento la cui offerta culturale cresce di anno in anno, raggiungendo risultati strabilianti, di fronte alla quale il tema dei rincari può essere un ostacolo perché ha un impatto negativo». E Santini rende l’idea con due effetti, che in parte si sono già chiaramente sentiti quest’anno. «Abbiamo assistito al riempimento delle strutture ricettive in occasione di Lucca Comics and Games prima nelle località vicino a noi come Viareggio, Montecatini e Pisa, quando a Lucca c’erano ancora disponibilità a prezzi elevati» spiega l’assessore. Che aggiunge: «L’effetto dei rincari non riguarda solo i visitatori ma anche gli espositori, cuore e anima della manifestazione, che in genere arrivano a Lucca qualche giorno prima e per far fronte alle spese tendono a trovare sistemazioni diverse da Lucca». Quella di Santini è una riflessione ad alta voce condivisa da molti. «Fermo restando che parliamo di libero mercato, consapevoli del fatto che ciascuno fa le sue tariffe – conclude – invito, come amministratore, a fare una riflessione per mettere in guardia tutti dagli effetti che potrebbero avere rincari esagerati».