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Il vicesindaco ex CasaPound

Lucca, scoppia il caso vicesindaco: Barsanti minaccia querele

Lucca, scoppia il caso vicesindaco: Barsanti minaccia querele

Il centrosinistra attacca: «La giunta ha gettato la maschera»

05 novembre 2024
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LUCCA. C’era da aspettarselo e ovviamente è successo. La nomina a vicesindaco di Fabio Barsanti, candidato con Difendere Lucca e in precedenza esponente di CasaPound, ha subito scatenato una ridda di polemiche. Il diretto interessato, però, non accetta di fare da bersaglio e a margine di una conferenza stampa organizzata per un’iniziativa benefica, rispondendo ad alcune domande, ha precisato che valuterà con il proprio legale le affermazioni offensive o violente che lo riguardano e nel caso si difenderà nelle sedi giudiziarie. Insomma, è pronto a querelare chi passa il segno e va oltre la legittima critica politica.

Intanto, sulla nomina a vicesindaco di Barsanti intervengono i consiglieri di centrosinistra: «Il cerchio ormai si è chiuso, come un cappio, attorno ai moderati lucchesi e al sindaco Pardini, rimasto completamente solo: la nomina, annunciata da almeno due anni, di Fabio Barsanti al ruolo di vicesindaco è l’atto conclusivo di una farsa iniziata a giugno 2022. Oggi il vero volto della destra lucchese è palese ed evidente a tutti: Lucca è il primo capoluogo di provincia a avere un vicesindaco di CasaPound». A dire ancora una volta che “il re è nudo” sono le consigliere e i consiglieri della coalizione di centrosinistra lucchese (Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra con - Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare, LibDem).

«Siamo la prima città italiana ad avere un vicesindaco autodichiaratosi “fascista del terzo millennio”. Un triste traguardo per la città che, a giorni alterni, si proclama capitale della cultura, del bello, delle lucine, dei festini e di chissà cos’altro possa servire a ripulirsi l’immagine. La giunta e il sindaco Pardini, ormai, hanno gettato la maschera e hanno consegnato Lucca nelle mani degli estremisti: progressivamente, in questi due anni e mezzo, Barsanti e i suoi ex CasaPound, oggi Difendere Lucca, si sono mangiati tutti gli spazi destinati ai moderati, che li hanno progressivamente persi».

Di tono opposto le considerazioni di Difendere Lucca, gruppo con il quale Barsanti si era candidato e che ora gli augura buon lavoro in veste di vicesindaco di Lucca: «Ringraziamo Giovanni Minniti per il ruolo da vicesindaco svolto sinora: si tratta di un passaggio di testimone previsto da tempo, ma non per questo meno importante. Siamo sicuri che Barsanti saprà valorizzare la carica ed essere presente per la cittadinanza. Da assessore Barsanti ha già dimostrato, in questi primi due anni di mandato, il proprio valore – continua la nota – e la volontà di dare un cambio di passo. Il settore dello sport, trovato nel caos, sta avendo finalmente una direzione sia politica che amministrativa. Un lavoro non ancora finito, ma che consente di poter operare con più intensità sulla delega alle frazioni, usando anche il ruolo da vicesindaco». l

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