Bagni di Lucca, pensionata picchiata e minacciata di morte
La donna: "Aggredita fuori dal cancello di casa, ho denunciato il vicino ai carabinieri"
BAGNI DI LUCCA. È scesa dall’auto per chiudere il cancello quando ha visto un uomo correre verso di lei urlando frasi del tipo «ti ammazzo, sotterro te e tuo figlio».
La prima reazione è stata quella della fuga. Ha iniziato a correre, ma è stata raggiunta dall’uomo che l’ha presa a schiaffi e pugni, cercando anche di strozzarla. Le urla della donna e gli interventi dei vicini richiamati dalle grida non hanno frenato l’aggressore che per una decina di minuti ha proseguito con il pestaggio per poi andarsene riconfermando le minacce di morte verso la donna. È la sequenza violenta denunciata ai carabinieri da una pensionata di 68 anni residente in una frazione di Bagni di Lucca. L’episodio è accaduto poco dopo le 7 di mercoledì.
Dopo un passaggio al pronto soccorso, la vittima dell’aggressione si è presentata ai carabinieri con un referto di 15 giorni per denunciare l’autore di quelle lesioni, il suo vicino di casa con cui da tempo i rapporti sono pessimi. Già in passato c’erano stati screzi, per usare un eufemismo, conclusi con azioni legali. L’altra mattina la donna ha denunciato di essere stata minacciata e picchiata dal vicino di casa. «Ho avuto paura che mi uccidesse» ha riferito ai carabinieri. Non sono serviti gli inviti di un paio di residenti di smetterla di picchiarla. «Lui ha continuato a colpirmi per almeno una decina di minuti, poi se ne è andato urlando che mi avrebbe ammazzato» è ancora il racconto.
Superato in parte lo choc la signora è andata fare delle commissioni, poi ha chiamato i carabinieri che hanno inviato una pattuglia sul luogo dell’aggressione. E da lì è iniziato il percorso concluso, per ora, con la denuncia, ma destinato ad avere altri sviluppi con un rapporto tra vicini ormai degenerato fino a sconfinare nell’aggressione fisica.
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