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Lucca, nuovo ponte sul Serchio: come procedono i lavori? Il punto della situazione, i tempi e il progetto

I lavori al ponte sul Serchio
I lavori al ponte sul Serchio

L'opera interessa terreni particolarmente rilevanti dal punto di vista ambientale e la Provincia ha prestato particolare attenzione all’impatto dell’opera su flora, fauna e vegetazione

11 luglio 2024
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LUCCA. Il nuovo ponte sul Serchio sarà percorribile dall’estate 2025. La grande infrastruttura che collegherà le due sponde del fiume tra il Brennero e la via per Camaiore a Monte San Quirico sta infatti cominciando a prendere forma, come evidenziato anche dal sopralluogo di mercoledì 10 luglio svolto dalla Provincia e dai tecnici di Fincantieri, azienda che ha in appalto la realizzazione dell’opera.

Il punto della situazione

Nei mesi invernali sono state realizzate le fondazione dei pali sull’argine che è stato adeguato per la rotatoria posta in corrispondenza con la statale del Brennero. Pali che, di fatto, costituiscono un muro di contenimento arginale. Sempre lo scorso inverno sono stati realizzati i pozzi spia che sono serviti per monitorare la qualità delle acque sotterranee in concomitanza della realizzazione dei pali di fondazione delle pile del ponte, la cui costruzione è proseguita nei mesi successivi e prosegue tuttora nell’alveo dei fiume e sulla sponda destra. Nell’ambito delle lavorazioni – come ha sempre rimarcato anche il Rup (responsabile unico del procedimento) del progetto architetto Francesca Lazzari – massima attenzione è stata rivolta alle garanzie di sicurezza come nel caso delle acque sotterrane, ma anche all’aspetto archeologico seguito dalla dott.ssa Elisabetta Abela, sia a quello ambientale e naturalistico curato dalla biologa Arianna Chines. Il nuovo ponte, infatti, interessa terreni particolarmente rilevanti dal punto di vista ambientale, e la Provincia ha prestato particolare attenzione all’impatto dell’opera sulle componenti flora, fauna e vegetazione, nonché per la salvaguardia degli habitat e la tutela della biodiversità.

Nel dettaglio

Attualmente le lavorazioni in corso riguardano l’impalcato del viadotto di accesso lato Brennero: quattro travate in acciaio che rappresentano le quattro campate del tratto sull’argine sinistro che si innesterà sul vero e proprio ponte. Le quattro campate saranno varate proprio in questi giorni grazie all’utilizzo di grandi gru semoventi. Questo tratto di strada dovrà essere sotto forma di viadotto per evitare problemi in caso di piene del fiume. I “pezzi” del ponte principale a tre arcate – la cui lavorazione sta per essere conclusa nella sede di Valeggio sul Mincio (Verona) di Fincantieri – saranno invece trasportati a Lucca in “conci” di 12 metri di lunghezza, e verranno saldati in cantiere per essere varati successivamente sui sostegni definitivi. Un’operazione che avverrà mediante l’impiego di “carrelloni” attraverso cui saranno sollevate le singole componenti dell’infrastruttura dal basso. Una modalità che consente notevoli spostamenti a terra dei singoli conci metallici e dà ampi margini di manovra nei confronti della sicurezza idraulica, oltre ad una notevole rapidità di montaggio. Fincantieri conta di terminare le operazioni all’interno del fiume per la metà di settembre.

L'asse suburbano

«Il nuovo ponte sul Serchio sta diventando realtà, adesso è visibile a tutti – ha detto il presidente della Provincia, Luca Menesini -. I lavori stanno procedendo e il cantiere, nonostante una primavera più piovosa del solito, non si è mai fermato. E questi mesi estivi saranno decisivi per il varo prima dell’impalcato del viadotto di accesso e poi del ponte vero e proprio che supera il fiume. Insomma la grande infrastruttura prende vita settimana dopo settimana. Quest'opera è strategica per la città di Lucca e per tutta la nostra provincia sotto il profilo della viabilità, della sicurezza idrogeologica e dell’ambiente; il cantiere sta procedendo bene e ha superato quelle criticità che sempre si presentano quando si realizzano grandi opere. Il conto alla rovescia per l'inaugurazione possiamo quindi farlo partire: nell'estate dell'anno prossimo potremo utilizzare questo ponte per i nostri spostamenti. Ringrazio ancora una volta la Regione Toscana per l'importante supporto finanziario fornito per la realizzazione dell'opera». Certo, come riconosce anche Menesini, «per essere davvero utile il ponte ha bisogno della realizzazione dell’asse suburbano, che compete al Comune»: solo in questa maniera, infatti, il traffico proveniente da nord potrà essere convogliato verso la zona a est di Lucca, senza andare a gravare su zone già tartassate come quella di Salicchi.

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