Il Tirreno

MINUCCIANO. Una tragedia ha sconvolto Minucciano e tutta l’alta Garfagnana: è morta a soli 41 anni, dopo una battaglia contro un tumore, Silvia Ferri, residente a Gramolazzo.

A ricordarla è stata anche il sindaco di Minucciano, Nicola Poli, con una nota: «Una ragazza solare, intelligente, dolce ed estremamente generosa. Ha sempre amato Gramolazzo e la sua comunità, per la quale si è sempre prodigata con grande impegno e capacità. Non solo Silvia ha sempre partecipato in prima persona a tutti gli eventi, le manifestazioni e le realizzazioni dei volontari, ma con il suo sorriso e la sua disponibilità li ha ispirati, invogliati, catalizzati e guidati. Silvia si è impegnata anche nel settore civile, dove si è distinta per serietà, onestà intellettuale e capacità, facendosi ben volere e rispettare da tutti, indistintamente, a prescindere da ogni appartenenza.

«In una piccola comunità – dice ancora il sindaco –, ogni lutto travalica i confini della famiglia ed è un po’ un lutto di tutti: quello di oggi è un evento che ferisce ognuno di noi».

Silvia, che per anni ha lavorato come assistente alla poltrona in uno studio dentistico, lascia il marito Andrea e un figlio piccolo, oltre a tanti amici.

Non era mancata, in una vita piena di attività e interessi, l’impegno politico: nel 2019 si era candidata al consiglio comunale con la lista “Minucciano per tutti e il territorio”, che oggi la ricorda: «Tutti noi del gruppo siamo vicini al dolore della famiglia alla quale rivolgiamo il nostro caloroso abbraccio e ai quali formuliamo le nostre più sincere e sentite condoglianze. Ciao Silvia, ci mancherai!». Proprio a Gramolazzo, domani, avrebbe dovuto tenersi un incontro dell’associazione “Il ritrovo di Roberta” sulla prevenzione del tumore: in segno di lutto gli organizzatori hanno però deciso di rinviarlo al 25 novembre.

I funerali della giovane madre si terranno domani alle 15 nella chiesa nuova di Gramolazzo.