Il caso
Quanto sei bella PL, blitz a Ruvo: il racconto di una trasferta epica
Personalità, coraggio e talento valgono un’impresa che può dare la svolta alla stagione. I livornesi dominano sotto i tabelloni, gigantesco Leonzio. E nel finale difesa-bunker
RUVO DI PUGLIA. Impresa. Di quelle che pesano, di quelle che contano. Vincere a Ruvo di Puglia è solo per grandi squadre. Con personalità, coraggio, talento e voglia di battagliare. Tutto quello che ha avuto la più bella Toscana Legno PL della stagione, spettacolare nel quarto quarto per battere 75-84 la Crifo Wines. Trascinata da un gigantesco Leonzio e da un gruppo che ha saputo rispondere presente in ogni suo componente. È la vittoria dei 40 livornesi arrivati a Ruvo, eroici, in festa sui gradoni del Pala Colombo, nell’estasi finale. Un popolo innamorato che non ha eguali a questi livelli. È un blitz che può svoltare la stagione.
Difesa monstre
Mancano 4 minuti e 45 secondi quando Jerkovic dalla punta mette la tripla del 75-76 che riporta sotto la squadra di coach Rajola. È l’ultimo canestro di Ruvo in tutta la partita. Sì, la truppa di coach Campanella nel finale non ha alzato un muro, ma la Muraglia Cinese. Museruola a Musso e quella a Jackson che c’è stata per tutta la partita. Sotto i tabelloni Paesano e Donzelli dettano legge e in attacco la Toscana Legno è brava a raccogliere i frutti di un lavoro perfetto nella propria metà campo e sfruttare al meglio il bonus avversario. Il parziale di 0-8 che chiude la partita ha la firma di Bonacini (1/2) , il jump di Paesano (75-79) , i liberi di Leonzio, cinque in fila, che chiudono la contesa. Un altro appunto sulla difesa: Darryl Joshua Jackson è una guardia da quasi 22 punti di media. La PL non gli ha fatto segnare nemmeno un punto. È l’impresa nell’impresa. È un qualcosa di pazzesco.
Lunghi presenti
Se la scorsa settimana sotto la lente di ingrandimento era finita la prova opaca dei quattro lunghi (11 punti in 4), questa volta è l’esatto opposto. La PL ha letteralmente dominato sotto i tabelloni. Il parziale a rimbalzo dice 22-41, il doppio in pratica. Un divario abissale che ha permesso alla Toscana Legno di comandare la partita. E poi un Vedovato sontuoso. Il tabellino del lungo veneto alla fine 16 punti, con 6/8 da due, 8 rimbalzi e 19 di valutazione. Spazzato via Borra (fuori poi da dopo l’intervallo per un problema fisico), Lorenzetti e chiunque si trovasse davanti. Decisivo nel finale un ottimo Paesano da 10 punti, 6 rimbalzi e tanta difesa. Come quella di un solidissimo Donzelli (8+11 per lui) , eccellente nelle due metà campo. Se sotto canestro la musica è questa, la PL può volare.
Prova di gruppo
A metà secondo quarto, con il canestro di Donzelli del 37-36, la PL aveva già portato tutti i suoi uomini a segno. Perché per vincere in casa di una delle favorite del campionato serve l’apporto di tutti. Delle difese di Campori, della lotta di Cepic e l’essere chirurgico di Del Testa. La verve, l’estro di Bonacini è preziosa come acqua nel deserto, Venucci è più letale di un cobra. Il 43% da tre e il 60% da due sono le percentuali di una Toscana Legno perfetta offensivamente. Brava, in ogni azione, a trovare la soluzione più giusta, sull’arco o trovando la profondità degli interni.
Quaranta eroi
Chi in aereo dalla mattina, chi partendo nel weekend per poi tornare a casa domani, qualcuno all’alba, altri nel pomeriggio.
Una trasferta epica che resterà nella storia, quantomeno recente, della PL. Con la festa finale sotto il settore. È Leonzio a prendere per mano la squadra e portarla alla balaustra. Cori, applausi e tanti abbracci che testimoniano una vittoria che vale più di 2 punti.
Perché questa squadra, questo popolo, con un’unione del genere può fare paura a tutti. Il resto del campionato è avvisato.