Il Tirreno

LIVORNO. Il big match è ormai alle porte. E il Livorno arriva allo scontro diretto dell’Artemio Franchi di Siena ricco di certezze e di una prestazione a dir poco incoraggiante contro l’Ostia Mare. Gli amaranto, così come i bianconeri, sono imbattuti e, rispetto all’inizio della stagione, in queste ultime due giornate hanno trovato altri punti di forza che rendono la truppa di Indiani ancora più completa.

È con questa forza, con questa spinta che Luci e compagni si presentano nella città del Palio con la voglia di confezionare il blitz e prendersi la vetta solitaria della classifica. C’è voglia di sognare e, soprattutto, di regalare emozioni ai propri tifosi, sempre al fianco della squadra. Ciascuno è pronto a fare la propria parte pur di continuare a recitare un ruolo da protagonisti.

Un Russo in più

Rispetto a una settimana fa la differenza maggiore è la condizione psico-fisica di Federico Russo. Il gol del 2-0 contro l’Ostia Mare è stata una liberazione per il numero 10 amaranto che, lo ha dimostrato nell’esultanza, sicuramente si sarà tolto di dosso tanta pressione e ha ripagato la fiducia ripetuta che Indiani gli ha dimostrato nel tempo. Il fatto che Russo si sia sbloccato è certamente la notizia più importante. Un giocatore della sua qualità, del suo talento, può essere la chiave per scardinare una difesa come quella del Siena.

I bianconeri, lo ricordiamo, hanno la miglior retroguardia del campionato con 2 sole reti subite in sei gare disputate. Ma, di contro, il Livorno ha un attacco che con Russo, Capparella, Rossetti, Dionisi e tutti gli altri, ha a disposizione una serie infinita di armi per trovare la via del gol nell’arco dei novanta minuti.

Difesa registrata

Nelle prime quattro partite di campionato il Livorno aveva incassato 6 gol. Tanti per una squadra che vuole vincere il campionato, troppi. Nelle ultime due, contro San Donato e Ostia Mare, sono arrivati due clean sheet e, in più, c’è da aggiungere che sono state poche proprio le occasioni concesse agli avversari.

La porta è rimasta inviolata con due portieri diversi, Tani e Cardelli, che sono stati bravi a guidare la retroguardia. Il loro ballottaggio è aperto anche per domani. Sulla linea difensiva, invece, oltre alle conferme di Risaliti e Brenna, a fare la differenza è stato l’ingresso di Arcuri sulla fascia sinistra e la crescita esponenziale di Parente sull’altro lato. Una coppia che dà garanzie e, soprattutto per il 2006, domani ci sarà una sorta di una prova del nove contro un attacco di spessore e contro un giocatore fuori categoria come Galligani.

Nuovo innesto

Non si ferma mai il mercato del Livorno che nella mattinata di ieri ha ufficializzato l’ingaggio di Fahamedul Islam. Classe 2006, è cresciuto nel settore giovanile dello Spezia prima e della Sampdoria poi, e in estate aveva firmato per il Ligorna per la prima esperienza tra i grandi. Per lui tre presenze in Liguria prima di scegliere l’amaranto.

Le prime parole

La società lo ha presentato come un centrocampista centrale, ma nel corso della sua carriera giovanile Fahamedul Islam ha ricoperto diversi ruoli spostandosi spesso anche sull’esterno. «Sono davvero felice di unirmi al Livorno, che rappresenta un’enorme realtà nel panorama calcistico – le sue prime parole sui social del club-. Una società con un passato grandissimo e, spero, un futuro brillante. Qui porto il mio impegno e la mia passione. Non vedo l’ora di scendere in campo con questa maglia e di lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo. Forza Livorno! »
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