Livorno, Calafuria presa d’assalto di notte: «Una marea umana, così è pericoloso». Vertice in prefettura
La capienza da 200 a 600 persone, tutti in discoteca dopo la chiusura invernale. La polizia a Pasquetta ha fatto 300 multe alle auto
LIVORNO. Da una parte la capienza recentemente aumentata da 200 a 600 persone da parte della commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Dall’altra, dopo la chiusura invernale, la tanta voglia dei giovani di andarsi a divertire nella discoteca a picco sul mare. Un oceano di persone, una parte del quale fuori ad aspettare di entrare. Con il grande problema, per gli addetti ai lavori non più rinviabile, derivante dal caos che sta provocando sulla viabilità a sud di Livorno: «A Pasquetta – tuona il sindaco Luca Salvetti – ho visto gruppi di ragazzi parcheggiare al Maroccone e avventurarsi a piedi per un chilometro fino al locale». «È vero, la capienza per varie concause è “esplosa”», conferma il direttore della discoteca e socio della proprietà, Leonardo Marradini.
L’emergenza
È emergenza sul Romito per l’enorme afflusso dei giovani verso la discoteca “Precisamente a Calafuria” di via del Littorale. Un vero e proprio assalto quello di ragazzi in auto e motorini avvenuto nei giorni scorsi sulla litoranea. Un afflusso già impattante nell’interezza della strada, soprattutto nel fine settimana, quando i livornesi vanno al mare. Figurarsi quanto possa essere pericoloso in un tratto assai più breve, accanto alla torre e al ponte di Calafuria, per altro poco illuminato di notte, nel momento in cui gli ingressi nella pista da ballo aumentano, al buio. Con le auto che sfrecciano accanto ai giovani in cammino verso l’ingresso (in alcuni casi da chilometri di distanza) e con le macchine accatastate ai lati della carreggiata. Sì, letteralmente accatastate: per questo a Pasquetta la polizia di Stato, con le volanti, ha fatto ben 300 sanzioni per divieto di sosta, qualcosa come diecimila euro di verbali. E un’analoga raffica di multe è proseguita pure la sera del 25 Aprile, con gli agenti della Squadra volante della questura (insieme a loro anche i colleghi della municipale) che giocoforza si sono ritrovati da una parte a far fronte alle numerose richieste d’intervento notturne (la prassi, di fatto) e dall’altra a presidiare la litoranea del Romito per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, a rischio a causa degli assembramenti.
Comitato di sicurezza
Un afflusso che preoccupa non poco l’amministrazione comunale. Con il sindaco Luca Salvetti che si è rivolto al prefetto Giancarlo Dionisi e alla questora Giusy Stellino, trovando ampia disponibilità ad affrontare le criticità. Per questo, per domani alle 16, è stato convocato un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’obiettivo è evitare che l’assembramento di auto, motorini e persone sul Romito non degeneri in un ulteriore e più grave problematica di sicurezza, per ora senza conseguenze sull’incolumità della popolazione. Anche se, a detta della società, serate così frequentate come quelle del Lunedì dell’Angelo e della Festa della Liberazione non dovrebbero ripetersi, «visto che per il Primo maggio, il terzo evento inaugurale che abbiamo organizzato, ci aspettiamo una metà dell’afflusso», spiega Marradini.
Le ipotesi
Il permesso per aumentare la capienza da 200 a 600 persone, da parte della commissione comunale, si basa su criteri oggettivi e non è al momento in discussione. È stato richiesto dalla discoteca stessa ed è stato regolarmente deliberato da palazzo civico. D’inverno, infatti, la sola parte interna può ospitare 200 persone, mentre con l’estate i nuovi permessi ne permettono, con la terrazza, 600. Il fatto è che, oltre alle 600 che il locale può ospitare e che viene rispettato, a Pasquetta e il 25 Aprile se ne sono ammassate altre centinaia all’esterno in attesa di avere l’ok all’ingresso, non appena si liberassero i posti tali da non sforare il limite. E questo, per strada, ha generato confusione. Un’idea, da parte delle istituzioni, potrebbe essere quella di stabilire una prevendita obbligatoria, in modo da disincentivare chi volesse arrivare all’ultimo momento. Attualmente sono solo ipotesi, anche se è una strada già imboccata altrove, ad esempio nelle città capoluogo. Il sindaco Salvetti, ai gestori, chiede l’istituzione di navette per il trasporto dei giovani dalla città a via del Littorale, ad esempio dal Maroccone, al posto della convenzione con i taxi che prevede lo sconto all’ingresso e un 10-15% del prezzo ribassato della corsa. In vista del Primo maggio, quando è previsto il terzo degli eventi, qualcosa di nuovo potrebbe essere adottato.