Il delitto
Orbetello, divieti di balneazione: ma è giallo sulle cause. Il tratto off-limits
Nuovi stop e tornano anche le polemiche: la questione tiene banco ormai da tempo e si è inasprita dalla scorsa estate
ORBETELLO. «Attenzione: a Orbetello il sindaco, con propria ordinanza, ha vietato la balneazione nell’area compresa tra il canale di Ansedonia e i 100 metri sulla sinistra idraulica del canale della Tagliata». Si legge sul sito dell’Arpat nella sezione “Divieti di balneazione”.
Un divieto, quello dei 100 metri che vanno dal canale di Ansedonia al canale della Tagliata, che sembra essere diventato quasi “cronico”. Quel tratto di mare più volte è salito alla ribalta delle cronache per i risultati sfavorevoli delle analisi. Da dove arrivino però i motivi della non balneabilità delle acque sembra quasi un mistero. Ci sono indagini in atto ma la situazione non cambia. Rilievi compiuti mercoledì 23 aprile hanno poi evidenziato prelievi non favorevoli nei punti di campionamento della Tagliata in corrispondenza della Torre Puccini dove sono stati rinvenuti enterococchi intestinali.
Il tema
La questione delle acque di Ansedonia tiene banco ormai da tempo e si è inasprita dalla scorsa estate quando chi abita sulla collina ha iniziato a lamentare lo stato delle acque che non consente a chi ha la casa di fare il bagno in alcuni tratti sottostanti. Situazioni che esasperano soprattutto perché la situazione sembra difficile da risolvere visto che si ripete anno dopo anno.
Resta poi il problema delle schiume giallo biancastre che si trovano sotto la torre di San Pancrazio. Qui da anni i residenti, ciclicamente, segnalano un mare maleodorante e con la presenza di schiume di cui sembra sia impossibile capire la provenienza. Una situazione che è andata peggiorando di anno in anno tanto che adesso il problema è segnalato non solo in estate ma anche in inverno.
Il divieto di balneazione riguarda poi anche altre zone della costa. Per questo, sempre in seguito ai prelievi effettuati da Arpat il sindaco Andrea Casamenti, con apposita ordinanza, ha disposto la chiusura temporanea delle aree di balneazione denominate “Lato nord foce fiume Osa e Talamone costa est”. Le aree sono interdette fino a nuova disposizione. Nelle zone interessate, come si legge nell’ordinanza, «l’apposizione del divieto di balneazione è visibile mediante idonea segnaletica sulle porzioni di spiaggia corrispondenti alle aree interessate, nonché in corrispondenza degli accessi al mare. Tutto dovrà essere effettuato a cura del competente ufficio comunale tramite la ditta incaricata del servizio di pulizia delle spiagge per la stagione 2025».