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Nuove tariffe per la pulizia e il disinquinamento al porto di Livorno: cifre e tipologie

di Maurizio Campogiani

	(foto d'archivio)
(foto d'archivio)

Con un’apposita ordinanza, definiti il regime tariffario e il regolamento per l’esecuzione del servizio cui dovrà attenersi la società Labromare

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LIVORNO. Nuovo regime tariffario e nuovo regolamento per lo svolgimento dei servizi di pulizia degli specchi acquei portuali, degli specchi acquei dedicati al diporto e per lo svolgimento degli interventi straordinari di disinquinamento nel porto di Livorno che per quattro anni sono stati affidati alla società Labromare, risultata vincitrice della relativa gara d’appalto.

Sull’albo pretorio dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale è stata pubblicata l’ordinanza che disciplina i nuovi criteri, che prevedono diverse tariffe a seconda delle tipologie di navi. Si va infatti da una tariffa a carico delle navi che approdano in porto, differenziata in base alla stazza e alla tipologia di nave, fatturata ad approdo a quella a carico dei concessionari di circoli e sodalizi nautici nelle aree dedicate al diporto, compresi quelli dei fossi cittadini, in quota proporzionale ai metri quadrati di specchi acquei in concessione o a disposizione, fatturata con cadenza almeno annuale, per finire con quella, fatturata almeno a cadenza annuale, a carico degli operatori che svolgono servizi tecnico nautici e servizi alle navi, in considerazione del numero e della stazza delle imbarcazioni componenti la flotta.

Le cifre

Per quanto riguarda le navi che approdano in porto, si va da un minimo di 40,21 euro per quelle di terza classe, ovvero mercantili da carico e passeggeri con stazza lorda inferiore alle 4.000 tonnellate, a un massimo di 52,78 euro per quelle di prima classe, che comprende le navi da crociera con stazza uguale o superiore alle 25.000 tonnellate e alle navi da carico merci e passeggeri con stazza lorda uguale o superiore alle 18.000 tonnellate. Per le navi in servizio di linea che collegano Livorno con il porto di Capraia, nonché per le motonavi da turismo, la tariffa fissa sarà applicata una sola volta al giorno, anche nel caso di più scali giornalieri.

Per quanto riguarda invece i concessionari di circoli e sodalizi nautici la tariffa sarà di 0,285 euro al metro quadrato prendendo a riferimento la superficie affidata in concessione o a disposizione. Avranno invece una tariffa annua gli operatori dei servizi tecnico nautici e dei servizi alle navi, ovvero ormeggiatori, rimorchiatori, piloti, ritiro rifiuti da nave, bunkeraggio e acqua alle navi. In questo caso si va da un minimo di 587,13 euro annui a carico di coloro che svolgono il servizio di fornitura acqua alle navi a un massimo di 1.467,83 euro annui per gli ormeggiatori.

Nel caso di inquinamento nelle aree a terra e negli specchi acquei, la Labromare applicherà le tariffe direttamente al responsabile dell’inquinamento, ovviamente qualora questi sia stato individuato. Le tariffe in questione tengono conto del personale che ha svolto il servizio, delle apparecchiature e dei prodotti utilizzati, nonché del costo relativo allo smaltimento delle diverse tipologie di sostanze inquinanti.

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