Il Comune di Collesalvetti organizza un corso di difesa: «Serve, il mondo cambia in peggio»
L'assessora Vanessa Carli: «Una donna o un ragazzino devono saper affrontare un adulto che vuole aggredirli in un vicolo buio, noi li aiutiamo». La sindaca Sara Paoli: «Ringrazio la campionessa Veronica Mungai, che si è messa gratis a disposizione»
COLLESALVETTI. «Il mondo sta cambiando e anche a Collesalvetti dobbiamo essere pronti: penso a una donna, o a un ragazzino, che di notte camminano ad esempio da soli in un vicolo stretto e buio e si trovano in pericolo. Devono avere gli strumenti base per difendersi dalle aggressioni di un adulto, di una persona più forte di loro. Per questo vogliamo mettere a disposizione un’insegnante di arti marziali, in particolare la campionessa di karate Veronica Mungai, che in ben sei occasioni nelle varie frazioni del nostro territorio mostrerà loro come difendersi in maniera efficace dai malintenzionati».
L’assessora alla scuola, al sociale, alla cultura e alle politiche educative del Comune di Collesalvetti, Vanessa Carli, non usa giri di parole: «Purtroppo c’è sempre di più la necessità di difendersi». Il corso è gratuito e aperto a tutti, dai 12 anni in su, e vedrà il suo debutto sabato 3 maggio a Stagno in via della Costituzione, fuori dalla scuola primaria, mentre di settimana in settimana si replicherà con lo stesso copione al campo sportivo di Parrana San Martino (10 maggio), al parco di via degli Ulivi a Nugola (il 17), nell’area fiere di Vicarello (il 24), al parco Giusti di via Grandi a Collesalvetti (il 31) e, infine, il 7 giugno nell’area polivalente di Guasticce, dove c’è il bocciodromo. L’orario lo stesso per tutti i fine settimana: dalle 17,30 alle 18,30.
«Le lezioni dureranno all’incirca un’ora – spiega Carli – e si terranno sempre all’aperto. Non c’è limite di capienza, non bisogna registrarsi: le abbiamo pensate per i residenti del nostro comune, ma è chiaro che se arriverà qualcuno anche dalle aree limitrofe, da Livorno per esempio, noi non lo respingeremo di certo e lo accoglieremo a braccia aperte. Se riesco parteciperò a tutti i corsi: voglio ringraziare la maestra Veronica Mungai (istruttrice di arti marziali, cintura nera al terzo dan, vincitrice di vari titoli di categoria e figlia di un altro grande maestro della disciplina, il sesto dan Gianfranco Mungai ndr) che si è messa gratuitamente a disposizione dell’amministrazione. È enormemente preparata, la persona giusta per questo tipo di insegnamento: grazie a lei i partecipanti potranno apprendere al meglio le basilari e migliori tecniche di difesa personale».
L’idea in origine era nata per proteggere le donne dalla violenza di genere, poi però è stata estesa a tutti: «Grandi problemi, da questo punto di vista, nel nostro territorio per fortuna non ce ne sono stati – prosegue Carli – ma furti sì, poi non dimentichiamoci che siamo alla periferia di una grande città come Livorno e che, appunto, il mondo purtroppo sta cambiando in peggio, e in maniera esponenziale, dunque abbiamo il dovere di farci trovare pronti nel caso in cui se ne presenti la necessità. Chiaramente, l’auspicio, è che certe tecniche non servano. In ogni caso noi i nostri cittadini non li vogliamo mai lasciare soli e, per quanto possibile, vogliamo dare loro una mano, nonostante nessuno, da questo punto di vista, ci abbia chiesto aiuto. Quest’iniziativa lo dimostra una volta per tutte, li aspettiamo numerosi in tutti gli incontri che organizzeremo, fino al 7 giugno nelle frazioni municipali».
L’idea di svolgere i corsi all’aperto, senza un limite di capienza e in modo totalmente gratuito, nasce dalla volontà «di renderci visibili alla popolazione, che potrà partecipare senza spendere un euro a tutte le lezioni della maestra Veronica Mungai». «Come Comune – conclude l’assessora alla scuola, al sociale, alla cultura e alle politiche educative – abbiamo partecipato a molte iniziative contro la violenza sulle donne e il corso di difesa personale è teso anche a renderle vive per tutto l’anno, non solo quando ci sono le ricorrenze periodiche. Noi siamo dalla parte della fasce più deboli della cittadinanza e lo dimostriamo anche nella pratica, non solo in teoria». «Abbiamo aperto gli sportelli anti-violenza – aggiunta la sindaca Sara Paoli – e sul territorio ora partiamo con questo progetto legato alla difesa personale. È nato, è vero, dalla tematica della violenza di genere, ma poi si è esteso a tutto tondo ed è aperto anche agli uomini. Voglio ringraziare l’insegnante Veronica Mungai, che si è messa a disposizione gratuitamente per la nostra iniziativa, in modo egregio».
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