Assalto al portavalori, trovata una seconda auto. La fuga dei banditi: cosa sappiamo
Individuata in un dirupo tra Sassetta e Suvereto. La prima invece recuperata a Castelnuovo Val di Cecina
LIVORNO. Una seconda auto usata per la fuga dopo l’assalto al portavalori sulla Variante Aurelia è stata ritrovata in un dirupo tra Sassetta e Suvereto (e non Monterotondo come scritto in un primo momento) ed è stata recuperata. Fondamentale sarà capire se il commando abbia lasciato a bordo delle tracce utili per individuare i componenti della banda, molto probabilmente del Nuorese.
La prima auto recuperata
Una prima auto, lo ricordiamo, era stata ritrovata abbandonata in un campo nel comune di Castelnuovo Val di Cecina, in provincia di Pisa. Si tratta di un Suv blu, un Volvo CX60 che il commando aveva utilizzato per scappare insieme a un’altra Volvo e una Volkswagen Tiguan.
La fuga dei banditi
E intanto inizia a delinearsi la strategia usata dai malviventi per far perdere le loro tracce: sarebbero usciti poco dopo dalla Variante Aurelia a San Vincenzo per proseguire su strade secondarie, in zone prive di telecamere, e quindi abbandonare i veicoli. Le indagini continuano.
PER APPROFONDIRE:
- Una delle guardie giurate coinvolte: «L’inferno, ci hanno tirato addosso una scarica di kalashnikov»
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