Addio a Simonelli, ex ferroviere e barista con l’amore per la bici
Aveva 79 anni. Gli amici: «Pilastro di Vicarello». Fissati i funerali
VICARELLO. Era un uomo appassionato. Al suo paese, allo sport che praticava e, per un periodo, anche alla politica locale. E non si tirava mai indietro, quando c’era da dare una mano agli altri, perché – dicono gli amici – «era una persona squisita». Enrico Simonelli è morto un paio di giorni fa. Aveva 79 anni e lascia un grande vuoto nei cuori delle tante persone che gli volevano bene. In quegli degli ex colleghi e in quelli dei compagni di corse, per esempio. E, soprattutto, in quelli dei figli che oggi daranno l’ultimo saluto al loro padre insieme a chi vorrà dirgli addio.
Il lavoro
Simonelli, un passato da ferroviere, abitava a Vicarello ed era conosciuto anche a Pontedera perché per un periodo ha dato una mano ai figli dietro al bancone del bar Mauro alla Piaggio, da loro gestito. Negli anni Ottanta, inoltre, è stato anche consigliere comunale del Comune di Collesalvetti con delega allo sport.
Lo sport
Ma la sua grande passione era quella per la bicicletta ed è stato ciclista attivo per molto tempo. Poi ha appeso i pedali al chiodo ma la bici è sempre rimasta lì, nel suo cuore. Tanto che ha continuato a collaborare con l’unione sportiva Vicarello contribuendo alla sua vita e al suo sviluppo, oltretutto non mancando mai alle iniziative organizzate sul territorio, come le pedalate della memoria o le celebrazioni per il centenario. Recentemente, inoltre, aveva dato il suo contributo all’inserimento dell’unione sportiva Vicarello 1919 nel progetto degli “Archivi dello sport” della provincia di Livorno. Credeva, insomma, in una realtà sportiva radicata sul territorio. «Enrico Simonelli era la memoria storica della nostra società – fanno sapere dall’Us Vicarello –. Aveva corso in maglia bianco celeste togliendosi delle belle soddisfazioni e ottenendo anche buoni risultati a livello regionale. Con Enrico se ne va un pezzo dell’Unione Sportiva. Noi adesso abbiamo il compito di ricordarlo degnamente proseguendo l’attività con il suo stesso impegno e serietà».
L’addio
L’ultimo saluto a Enrico Simonelli ci sarà oggi (sabato 8 febbraio), con la partenza in mattinata del feretro dall’abitazione, in via Marconi a Vicarello. Poi l’ultimo saluto – alle 10,30 nella chiesa di San Jacopo Apostolo a Vicarello – all’ex ferroviare e barista da sempre ciclista appassionato e all’uomo che, anno dopo anno, aveva dato l’anima per l’unione sportiva Vicarello e per le due ruote locali. «Ciao Enrico – è il ricordo degli amici dell’Us, che adesso si stringono intorno alla famiglia di Simonelli esprimendo cordoglio per la perdita – mancherai a tutti noi».