Il Tirreno

Livorno

La vicenda

Livorno, licenziamenti piazzale Bertani: convocazione del prefetto e della Regione Toscana. Le date

di Iacopo Simoncini

	(Foto di repertorio)
(Foto di repertorio)

Una prima svolta nella vertenza con gli incontri con le istituzioni

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LIVORNO. A una settimana dalla scadenza dell’appalto per i piazzali di movimentazione e stoccaggio di auto nuove, Bertani Trasporti ha annunciato la procedura di licenziamento collettivo per i 76 lavoratori impiegati in appalto. Tuttavia, c’è una prima svolta nella vertenza, con il prefetto di Livorno che ha convocato tutte le parti interessate per un incontro presso il palazzo del Governo lunedì 13 gennaio alle 11. A seguire, la Regione Toscana ha fissato un incontro con le parti sociali per il 21 gennaio alle 14,30.

La nota

«Nel corso di un incontro con la dirigenza della società – sottolinea il sindacato Usb – è stata confermata la decisione di procedere con il licenziamento collettivo a causa della disdetta dell’appalto, avvenuta per motivi legati alle condizioni contrattuali ritenute inadeguate. Una situazione che, purtroppo, non è nuova: negli ultimi anni ben otto diverse società si sono succedute nella gestione del piazzale Bertani, rilevando gravi criticità nella gestione degli appalti. Nonostante le normative contrattuali previste dal Ccnl, i lavoratori sono stati costretti a pagare il prezzo di questa inadeguatezza». «Il lavoro sul piazzale esiste e c’è abbondanza di operazioni sufficienti a garantire il posto di lavoro per tutti i 76 movimentatori, meccanici di officina, carrozzieri e Pdi Adesso basta», affermano i rappresentanti sindacali. «È essenziale che, qualora si verificasse un cambio di appalto, questo debba essere gestito in modo trasparente e condiviso, tutelando in prima istanza i diritti dei lavoratori».

Gli interlocutori sociali e istituzionali si augurano che, a pochi giorni dalla scadenza dell’appalto, si arrivi a una soluzione che possa garantire un futuro lavorativo stabile per i dipendenti coinvolti. L’auspicio del sindacato è che la dirigenza prenda parte agli incontri previsti, manifestando il proprio impegno verso una gestione che tuteli i posti di lavoro.

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