Il caso
Livorno, ladri tentano l'assalto al nautico: fermati da una grata
Malviventi in azione pure nella scuola: hanno spaccato una finestra della palestra e sono fuggiti quando hanno capito di non poter rubare niente
LIVORNO. Hanno fatto irruzione all’interno della palestra del nautico, la scuola superiore livornese di piazza Giovine Italia, rompendo una piccola finestra. Ma per fortuna i ladri sono stati fermati dalle grate allarmate, che non hanno nemmeno forzato, che collegano ai corridoi veri e propri dell’istituto. Il tentativo di furto, che alla fine si può tradurre in un danneggiamento, è stato scoperto nella mattinata di martedì 7 gennaio alla riapertura della struttura, dove sono immediatamente intervenuti i carabinieri della Compagnia di Livorno, diretti dal maggiore Ugo Chiosi, con una pattuglia del pronto intervento.
A raccontare cosa è successo è la vicepresidente dell’istituto retto dalla dirigente Manuela Mariani, la professoressa Patrizia Pini. «Per fortuna i ladri sono stati fermati dalla grata – spiega – e nella sventura, che avremmo evitato volentieri, è comunque una buona notizia. C’è il vetro spaccato, che dovremo riparare, ma neanche in palestra non è sparito nulla, visto che non c’è niente di valore e quel poco custodito là dentro è sotto chiave, come ad esempio i palloni». «Il colpo penso sia avvenuto in un arco temporale che va da sabato 4 gennaio alla Befana – conclude Pini – dato che venerdì 3, dentro l’istituto, i collaboratori scolastici erano presenti per sistemare alcune finestre. L’allarme non è suonato, invece, dal momento che la grata collegata al sistema antifurto non è stata nemmeno toccata: i ladri sono scappati appena hanno visto che non potevano oltrepassarla».
Sul caso indagano i carabinieri, appena riceveranno la denuncia della dirigente scolastica. L’obiettivo, attraverso le telecamere presenti in zona, è dare un volto e un nome ai colpevoli, per accusarli però eventualmente di danneggiamento o tentato furto, dato che dalla scuola per fortuna non è sparito niente.