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Livorno, ladri tentano l'assalto al nautico: fermati da una grata

di Stefano Taglione
L'ingresso del nautico (foto d'archivio)
L'ingresso del nautico (foto d'archivio)

Malviventi in azione pure nella scuola: hanno spaccato una finestra della palestra e sono fuggiti quando hanno capito di non poter rubare niente

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LIVORNO. Hanno fatto irruzione all’interno della palestra del nautico, la scuola superiore livornese di piazza Giovine Italia, rompendo una piccola finestra. Ma per fortuna i ladri sono stati fermati dalle grate allarmate, che non hanno nemmeno forzato, che collegano ai corridoi veri e propri dell’istituto. Il tentativo di furto, che alla fine si può tradurre in un danneggiamento, è stato scoperto nella mattinata di martedì 7 gennaio alla riapertura della struttura, dove sono immediatamente intervenuti i carabinieri della Compagnia di Livorno, diretti dal maggiore Ugo Chiosi, con una pattuglia del pronto intervento.

A raccontare cosa è successo è la vicepresidente dell’istituto retto dalla dirigente Manuela Mariani, la professoressa Patrizia Pini. «Per fortuna i ladri sono stati fermati dalla grata – spiega – e nella sventura, che avremmo evitato volentieri, è comunque una buona notizia. C’è il vetro spaccato, che dovremo riparare, ma neanche in palestra non è sparito nulla, visto che non c’è niente di valore e quel poco custodito là dentro è sotto chiave, come ad esempio i palloni». «Il colpo penso sia avvenuto in un arco temporale che va da sabato 4 gennaio alla Befana – conclude Pini – dato che venerdì 3, dentro l’istituto, i collaboratori scolastici erano presenti per sistemare alcune finestre. L’allarme non è suonato, invece, dal momento che la grata collegata al sistema antifurto non è stata nemmeno toccata: i ladri sono scappati appena hanno visto che non potevano oltrepassarla».

Sul caso indagano i carabinieri, appena riceveranno la denuncia della dirigente scolastica. L’obiettivo, attraverso le telecamere presenti in zona, è dare un volto e un nome ai colpevoli, per accusarli però eventualmente di danneggiamento o tentato furto, dato che dalla scuola per fortuna non è sparito niente. 

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