Il Tirreno

LIVORNO. I familiari lo hanno trovato in casa, in fin di vita, in una pozza di sangue. Tragedia nella tarda mattinata di mercoledì 18 dicembre in un appartamento di via degli Asili, in Borgo, dove per fare luce sull’accaduto sono intervenuti i carabinieri con una pattuglia.

L’uomo – l’ottantottenne Michele Mariniello, originario di Napoli e residente in quell’abitazione – è spirato poco dopo in ospedale, dov’era arrivato al pronto soccorso con un’ambulanza in condizioni disperate. I sanitari hanno fatto il possibile per salvarlo, purtroppo però non ci sono riusciti a causa delle gravissime ferite. Ad avvertire i militari dell’Arma il medico del 118, giunto insieme all’infermiere con lui servizio sull’automedica dell’Asl Toscana nord ovest dopo la chiamata al 112 dei parenti più prossimi. Al dottore, la scena, non appariva chiara, per questo ha deciso di far intervenire gli investigatori.

I carabinieri della Compagnia di Livorno, già dopo aver svolto i primi accertamenti, hanno stabilito come la morte sia avvenuta per causa naturali, probabilmente un malore improvviso, che ha provocato la caduta in casa di Mariniello, l’importante perdita di sangue, fino purtroppo alla morte. Non ci sarebbero segni di violenza, quindi, attribuibili ad altre persone sul corpo dell’anziano. Il 20 dicembre, alle 10,30, l’ultimo saluto a cura delle onoranze funebri della Svs di via San Giovanni, con il trasporto della salma al cimitero dei Lupi.