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«Consiglieri comunali sessuomani»: è polemica dopo la frase di Alessandro Perini

di Martina Trivigno
Alessandro Perini Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia in aula giovedì scorso
Alessandro Perini Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia in aula giovedì scorso

Livorno, i dem contro l’esponente di Fratelli d’Italia: «Parole indegne e vergognose, è stato uno spettacolo pietoso»

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LIVORNO. «Ci sono dei consiglieri comunali che firmano solo documenti che parlano di sesso e bambini. Non è sesso e samba, purtroppo è sesso e bambini. Mi chiedo se questi consiglieri comunali non siano dei veri e propri sessuomani». Questa frase Alessandro Perini, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, l’ha pronunciata durante l’ultimo Consiglio comunale, giovedì scorso. E ora scoppia la bagarre. «Parole indegne e vergognose. Uno spettacolo nemmeno ridicolo, ma pietoso – attacca il consigliere regionale del Pd, Iacopo Melio – . Per la destra chi propone di educare giovani al rispetto, alla consapevolezza e all’emotività, per tutelare non solo la salute psicofisica ma costruire anche una società più accogliente, empatica e rispettosa, è un “maniaco”. A questo punto mi chiedo chi sia davvero ossessionato dal sesso in questa storia: noi o loro?» . L’assessora Giovanna Cepparello, condividendo il post di Melio, aggiunge: «Incredibile ma vero».

Ma il primo a rispondere, durante la seduta in aula, era stato il presidente del Consiglio comunale, Pietro Caruso: «Consigliere Perini, sta dicendo delle castronerie. Lei dovrebbe chiedere scusa per aver insinuato, da consigliere, cose disgustose» . Anche i consiglieri comunali dem Giorgio Pacini, Lorenzo Midili e Mia Diop si scagliano contro Perini. «Parole di una gravità inaudita, che associano il concetto di educazione sessuale a quello di depravazione – scrivono – . Atteggiamenti che ledono tutta la città di Livorno, abbassando il dibattito dell’organo centrale della vita politica livornese a un qualsiasi discorso da bar. Attendiamo la presa di distanza in modo netto dall’atteggiamento del consigliere di FdI da parte delle forze politiche di destra e dei consiglieri appartenenti al suo gruppo». Ma Perini non torna indietro, anzi rincara. «I consiglieri comunali si occupano dei problemi di una città e a Livorno i problemi non mancano di sicuro: non solo sicurezza e degrado, ma lavoro e la pesante crisi socio-economica che stringe sempre più le famiglie del ceto medio-basso – conclude – . A questi problemi la sinistra livornese risponde occupandosi di correggere la sessualità dei bambini: carriere alias, bagni neutri nelle scuole, educazione sessuale nelle scuole elementari. Quella di certi consiglieri comunali sembra una vera e propria fissazione psicologica. Cari colleghi, la salute sessuale dei bambini non ha bisogno di essere “curata”. Si pensi ad aiutare le famiglie, invece che alla sessualità dei bambini».


 

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