Pls, progetto da 2 milioni di euro per la nuova cittadella del calcio
La società sportiva ha consegnato la documentazione al Comune. Il sindaco Salvetti: «Prima il bando di gara, poi cercheremo di “correre”»
Livorno Il progetto del nuovo villaggio sportivo della Pro Livorno Sorgenti ha avuto nei giorni scorsi il parere favorevole del Coni, propedeutico alla presentazione dell’intero disegno ed ora è stato anche illustrato anche al sindaco Luca Salvetti: l’idea è quella di procedere con un partenariato pubblico-privato, strumento già “rodato” per il rinnovamento di altre realtà sportive della città, non ultimo il Modigliani Forum.
«Verrà valutato tutto il progetto – spiega il sindaco Luca Salvetti – l’interesse pubblico e l’obiettivo è quello, nei tempi previsti dalla legge, di cercare di far chiudere il cerchio il prima possibile. Per quanto riguarda la concessione serviranno al massimo otto mesi, queste sono le tempistiche minime in ambito pubblico: faremo in modo di provare a stringere i tempi. Si potrebbe arrivare a sei mesi. È un intervento molto bello perché va a riqualificare uno spazio della città nei quartieri nord e di conseguenza ci teniamo che possa funzionare tutto, come già accaduto in passato».
Le sensazioni sono positive, così come non manca l’entusiasmo da parte della stessa amministrazione nel portare avanti una simile “sfida”. «Quando ho cominciato il mio percorso da sindaco – continua Salvetti – l’ippodromo era chiuso, i palazzetti non si sapeva che fine potessero fare dal momento in cui cadevano letteralmente a pezzi, le piscine erano in una condizione tale per cui le persone rischiavano persino il posto di lavoro. Ed è rinato pure il PalaModigliani: l’orgoglio di aver dato un nuovo slancio allo sport della città resta. Adesso pensiamo a guardare avanti».
Certamente l’ambizioso progetto che la Pro Livorno Sorgenti sta portando avanti, lavorandoci ormai da tempo, è un’occasione da non perdere.
Il progetto
Il disegno presentato, con qualche cambiamento rispetto alla prima idea, è decisamente ambizioso. Nasce con l’obiettivo di rilanciare la società Pro Livorno Sorgenti, la stessa dove è “nato” calcisticamente l’ultimo gioiellino lanciato dall’Empoli in Serie A, il difensore Luca Marianucci, e parte dall’idea di ristrutturare il vecchio impianto, il Magnozzi.
L’obiettivo è quello di realizzare una struttura di alto livello, moderna e funzionale in grado di far crescere la scuola calcio e l’intero settore giovanile, provando a misurarsi in maniera sempre più competitiva con le altre realtà regionali. In società, già lavorano istruttori ed allenatori qualificati, attenti sì all’aspetto tecnico-sportivo, ma anche educazionale e sociale, funzione che da sempre è stata messa in primo piano da Pls, con una filosofia diventata un riferimento negli anni, ovvero la non esasperazione del risultato sportivo e la massima attenzione sull’aspetto ludico del calcio, inteso anche come agenzia di socializzazione.
Oltre a questo, si è posto particolare attenzione anche alla riqualificazione del parco pubblico, per trasformare questo angolo verde che si sviluppa nella zona nord della città in un punto di riferimento per tutto il quartiere, con la realizzazione di un’area gioco per i più piccoli e un percorso vita per adulti, concedendo gli spazi, nelle ore mattutine, a tutte le scuole della città che dovessero averne bisogno.
Dunque, non soltanto un punto di riferimento per gli amanti del pallone, soprattutto i più piccoli, ma un vero e proprio polmone verde a disposizione dell’intera cittadinanza. Riqualificazione, insomma, a 360 gradi.
I dettagli
Il centro sportivo conterà complessivamente tre campi sportivi, due per il calcio a 11 e uno a sette, tutti in erba sintetica. È previsto inoltre un ampliamento dell’area riservata agli spogliatoi, con la realizzazione di nuovi locali che si andranno ad aggiungere ai due già esistenti. Non mancherà il parcheggio interno per atleti e arbitri, mentre sotto l’attuale tribuna, davanti al campo centrale, saranno realizzati gli uffici della società, una sala riunioni e un magazzino, con annessa lavanderia.
Ci sarà poi uno spazio dedicato al food con l’area ristoro: qui sorgerà un pubblico esercizio a disposizione dei frequentatori del centro sportivo. Il progetto vede anche un possibile ampliamento da effettuare in una seconda fare su altre due aree libere, una verde dove poter realizzare un campo a 5 oppure due gabbioni, altrimenti si potrebbe virare anche si campi da padel. Non è stato trascurato nessun dettaglio, né all’appello manca alcun servizio per la comunità.
I tempi
Il prossimo passo, dopo la presentazione del progetto in Comune da parte della società livornese, sarà quello dell’indizione del bando di gara, a cui parteciperà sicuramente la società Pro Livorno Sorgenti. Il costo di realizzazione si aggira attorno ai due milioni di euro.
La speranza del club e del suo direttore generale Marco Braccini è quello di procedere spediti, seppur per step, secondo una roadmap in qualche modo stabilita. Dopo il bando, ci sarà la questione relativa alla concessione – almeno di 25 anni, alla luce dell’importante investimento economico che verrebbe fatto da un privato su un’area pubblica – per poi entrare nel vivo già dalla stagione sportiva 2025/26. La concessione è il primo spartiacque, quello necessario per fare un ulteriore passo in avanti.
«Ci teniamo tantissimo – spiega il dg – e siamo veramente orgogliosi di poter portare avanti questo disegno, che porterà una ulteriore crescita al nostro settore giovanile, oltre ad essere un riferimento per l’area circostante. Non nascondo che ci farebbe piacere che qualche imprenditore cittadino potesse supportarci per realizzare il nostro sogno, visto che l’impegno ricade attualmente solo sulle nostre spalle. Se qualcuno fosse interessato noi saremmo ben felici di accoglierlo». l
© RIPRODUZIONE RISERVATA