Il Tirreno

LIVORNO. «Entro la fine di quest’anno, apriremo, in sinergia con Coop, la stazione di servizio Aci a Levante». Parola di Marco Fiorillo, presidente Aci della provincia di Livorno, durante l’incontro tra le delegazioni provinciali dell’Automobile Club Italia e Aci Informatica, società per azioni interamente posseduta da Aci, protagonista della gestione della mobilità italiana e nella realizzazione di grandi progetti di informatizzazione nell’ambito della pubblica amministrazione.

Ed è Fiorillo a fare il punto sul numero di soci tesserati, che registra un segno positivo in tutte le delegazioni del territorio livornese, sottolineando la crescita del business reso dagli impianti di carburante a marchio Aci. Che, oltre a quello che vedremo a breve, già conta in città quello sul viale Ippolito Nievo e, ad Antignano, in via del Littorale. Poi a Vicarello, San Pietro in Palazzi, Venturina, Piombino e Portoferraio. «Contiamo complessivamente circa 15mila soci e siamo in costante crescita rispetto agli anni passati – sottolinea il presidente – . Questo perché avere una tessera Aci riserva contenuti abbastanza importanti sia se si volge lo sguardo all’attivazione della soluzione gold che comprende veramente tutto: ad esempio, dalla necessità di reperire l’idraulico, ai servizi medici in Italia e all’estero, un guasto anche in un Paese straniero che garantisce il trasporto gratuito del mezzo in patria e il rientro in aereo. Il tutto ad un costo di 98 euro all’anno. Ma ci distinguiamo per molto altro».

Una pausa, poi Fiorillo riprende. «Abbiamo sempre tenuto a dare di più a chi ci dà fiducia associandosi – prosegue – . Un modo per farlo è strizzare l’occhio al servizio del carburante: chi si presenta in uno dei nostri distributori, infilando qualsiasi tipo di tessera Aci, acquisisce il diritto a beneficiare di uno sconto immediato di un centesimo al litro. E se un cittadino fa la proiezione di quanto possa consumare in 365 giorni, la tessera, che dà tanti vantaggi di cui ho elencato una parte infinitesimale, si ripaga da sola».

A parte ricordare i servizi noti Aci, che comprendono anche i passaggi di proprietà e il pagamento dei bolli, la strategia si sposta molto sull’erogazione di ciò che serve alla propulsione dei propri mezzi a quattro ruote. Gasolio e benzina, gps e metano, ma anche elettrico. «Tutto è nato quattro anni fa: noi siamo un’azienda pubblica e, avuti i terreni a disposizione per dare gambe al nostro progetto, istruimmo una gara a cui partecipò anche Coop, premiata per il progetto che è stato giudicato più interessante – aggiunge Fiorillo – . Da lì, l’incarico, che abbiamo conferito a Coop, di costruire la stazione di servizio che dopo un tot di anni tornerà nella nostra piena disponibilità. Si prospetta all’orizzonte un accordo ben più forte che Aci e Coop possono fare. Tutto in funzione di promozioni reciproche a vantaggio dei consumatori. Dobbiamo ancora parlare e definire ma fino a ora, negli incontri, la volontà espressa da ambo le parti, sembra già avviata sulla strada buona».

E si dovrebbe inaugurare, come detto, entro fine anno. Si comincerà con la parte riservata al rifornimento, con sistemi alla pompa di ultima generazione e ultra moderna. Quattro “pistole” benzina, altrettante di gasolio, due colonnine inizialmente per la ricarica elettrica, ciascuna con doppio attacco, l’area riservata al gpl e quella al metano. Solo in un secondo tempo si potrà sviluppare un’altra parte di ciò che nella visione globale si contempla. Accanto alla zona di rifornimento, sorgerà una struttura attigua di 900 metri quadrati circa, con i lavori andati a gara nei giorni scorsi. Facile pensare al bar ed eventuale ristorante, anche se nulla trapela per il momento per motivi di riservatezza legati alla gara di appalto. Fiorillo chiude dando altre anticipazioni sull’utilizzo della sede nei nuovissimi locali in funzione da qualche tempo nella stessa zona dove presto sbarcherà la nuova stazione carburanti, ma dalla parte opposta della strada. «Al momento viene usata a livello istituzionale, ma anche riunioni di carattere sportivo se qualche società ce la dovesse chiedere. Detto questo, ci verrà una delegazione vera e propria e anche una scuola guida gestita esclusivamente da noi», conclude il presidente.

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