Il Tirreno

Livorno

Il racconto

Si ribalta con l’auto in via Palestro: venticinquenne salvata da un deejay

di Stefano Taglione
I vigili del fuoco mentre rimuovono l'auto ribaltata
I vigili del fuoco mentre rimuovono l'auto ribaltata

La donna, la cui mano è rimasta schiacciata, rischia di perdere tre dita. Il racconto di Marcello Diversi: «Sono sceso di casa e ho tagliato le cinture con un coltello»

21 settembre 2024
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LIVORNO. Un deejay, il livornese Marcello Diversi, e un’altra persona residente in zona le hanno salvato la vita. Perché – se l’auto fosse esplosa, visto che iniziavano a divampare le scintille e «si iniziava a respirare un forte odore di bruciato» – oggi staremmo raccontando un’altra storia. È da poco passata l’una della notte di sabato 21 settembre in via Palestro, non lontano da piazza Garibaldi, quando una giovane pisana di 25 anni, al volante della sua Fiat Panda gialla, si ribalta mentre è alla guida all’incrocio con via Santelli dopo aver sbandato e colpito un Ford Tourneo Connect, poi finito sullo scalino del marciapiede. Un urto abbastanza violento, che interessa altre due macchine parcheggiate immediatamente davanti: un’Alfa Romeo e una Mercedes, quest’ultima fuori dalle strisce proprio prima dell’incrocio, entrambe tamponate dal van colpito per primo.

Diversi e il vicino di casa non ci pensano un attimo: scendono di casa con i vestiti che indossano e soccorrono la giovane, che non riesce a muoversi a causa della mano sinistra schiacciata sull’asfalto, forse dalla stessa utilitaria con cui si è cappottata prima a metà, poi totalmente, con le ruote per aria. «La ragazza urlava – racconta il deejay – e con un coltello ho tagliato le cinture di sicurezza, che indossava regolarmente. C’era un po’ di fumo a bordo, diverse scintille, avevamo il timore che scoppiasse tutto e la macchina prendesse fuoco, anche perché si iniziava a respirare un forte puzzo di bruciato. Non c’era tempo da perdere». La giovane è stata quindi liberata dalle lamiere, poi sono sopraggiunti i soccorritori su un’ambulanza della Svs di via San Giovanni, con a bordo il medico del 118, i vigili del fuoco e la polizia municipale. A chiamarli loro e altre persone che, dai palazzi, si sono accorte dell’incidente, che non ha coinvolto altre persone o mezzi.

La venticinquenne non è in pericolo di vita: rischia tuttavia l’amputazione di tre dita della mano sinistra. Il mignolo, l’indice e il medio, infatti, sono rimasti schiacciati probabilmente fra la macchina e l’asfalto. È possibile che la ragazza, durante il ribaltamento, sia finita con parte del braccio fuori dal finestrino e, cercando di reggersi nel bel mezzo del cappottamento, la mano sia rimasta bloccata fra le lamiere e la strada. 

 

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