Il Tirreno

SERAVEZZA. Torna alla vittoria il Livorno, che supera la Fezzanese sul campo di Seravezza e sale a quota 7 punti in classifica. La squadra di Indiani, regalando un gol in chiusura di primo tempo, si è però complicata in maniera assurda una partita che, a cose normali, non sarebbe stata così difficile. Bene i tre punti, ma sono molte le cose su cui il tecnico amaranto dovrà lavorare. Ritmi blandi in avvio. D’altronde, la Fezzanese non ha interesse a forzare la mano e il Livorno ha due giorni di riposo in meno rispetto ai liguri. La prima occasione è però per Rossetti, che su invito di Capparella in ripartenza veloce, salta Pucci ma è poco cattivo nella conclusione, consentendo a D’Alessandro il rinvio sulla linea di porta. La Fezzanese gioca con coraggio e soprattutto sulla destra trova pericolosamente campo libero in più di una occasione, anche se non riesce a pungere. Gli amaranto fanno densità a centrocampo, e quando alzano i giri del motore, danno la sensazione di poter far male. Foga e qualche imprecisione però, rendono vana la supremazia amaranto. I liguri vanno a sprazzi. Le loro giocate più interessanti passano tutte dai piedi di capitan Bruccini, che poco dopo la mezz’ora serve un pallone a rimorchio per Nicolini che da fuori area colpisce la traversa. L’espulsione di Nicolini in chiusura di primo tempo pesa e il Livorno prova a spingere, sfiorando il vantaggio ancora con Rossetti, che vede respingersi sulla linea una conclusione ravvicinata. Nel recupero il patatrac: Russo si mangia un gol clamoroso da due passi e la Fezzanese trova incredibilmente il gol con Bruccini, che sfrutta un grave errore di Tani, lontanissimo dai pali, e da centrocampo, lo beffa con facilità. Nel secondo tempo Indiani getta subito nella mischia Dionisi per Russo e i liguri restano in nove per l’espulsione di Loffredo, che da ultimo uomo atterra il lanciato Marinari. La doppia superiorità numerica non si vede. La Fezzanese si difende come può, ma la pressione del Livorno non è veemente come ci si aspetterebbe. Le occasioni sono più frutto delle iniziative dei singoli (Dionisi e Hamlili) che su trame ragionate. Un gol di Rossetti con la mano giustamente annullato è l’antipasto al pareggio di Dionisi, che tocca quasi sulla linea di porta un tiro di Brenna dopo un’azione insistita. Indiani prova a vincerla e mette Regoli per Hamlili. L’ex FolGav prende un palo al 33’ e con Frati e Dionisi prova a far ragionare un attacco poco lucido. I tanti corner spesso sono battuti in maniera identica e fanno il solletico a una difesa ben schierata, che però alla fine crolla. Al 40’ Bellini prende una traversa dal limite dell’area e sulla prosecuzione dell’azione, Frati disegna una bella parabola in area sulla quale Rossetti trova la deviazione vincente con un bel colpo di testa. I tre punti consentono di non perdere troppo contatto dal Siena a punteggio pieno. Ma non è il caso di festeggiare troppo. Si può e si deve pretendere qualcosa in più da questo Livorno.

FEZZANESE-LIVORNO 1-2

FEZZANESE (3-4-2-1): Pucci; Selimi, D'Alessandro, Del Bello; Loffredo, Cantatore (1’st Beccarelli), Nicolini, Gabelli; Bruccini, Sacchelli (30’st Galloro); Geraci (19’st Lunghi). A disp.: Andreoli, Salvetti, Stradini, Giampieri, Campana, Mulattieri. All.: Rolla.
LIVORNO (4-2-3-1): Tani; Calvosa, Brenna, Risaliti, D’Ancona (16’st Bellini); Hamlili (28’st Regoli), Currarino (20’st Frati); Ndoye (10’pt Marinari), Capparella, Russo (1’st Dionisi); Rossetti. A disp.: Cardelli, Arcuri, Luci, Parente. All.: Indiani.
ARBITRO: Colelli di Ostia Lido (Stotani-Rosati).
RETI: 47’pt Bruccini, 27’st Dionisi, 42’st Rossetti.
NOTE: espulsi al 38’pt per doppia ammonizione Nicolini e Loffredo al 3’st; ammoniti: Marinari, Rossetti, Sacchelli; angoli 3-7; recuperi: 4’pt; 5’st.