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A Livorno arriva il bus delle eccellenze culinarie: «Il tour termina qui con il profumo del mare»

di Luca Balestri
A Livorno arriva il bus delle eccellenze culinarie: «Il tour termina qui con il profumo del mare»<br type="_moz" />

Alla Terrazza Mascagni gli ospiti hanno gustato il dessert, la torta di verdure co’ becchi. Il viaggio rientra nel progetto “Aromi d’Italia” che promuove i piatti più prelibati delle regioni 

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Livorno «La terrazza Mascagni è il posto migliore della nostra città dove far arrivare questo pullman, non potevamo offrire altro posto». A dirlo è l’assessore al Turismo, Rocco Garufo, davanti al pullman che sta portando in giro per lo Stivale i piatti prelibati delle varie regioni italiane, e soprattutto davanti al mare che mosso bagna chi sceso dal pullman prende un po’d’aria. “Aromi d’Italia” è il titolo dell’iniziativa dal titolo “Scopri l’Italia che non Sapevi – Viaggio Italiano”, un progetto congiunto di promozione turistica delle Regioni Italiane parte del Piano di promozione nazionale 2022 del ministero del Turismo.

Tra le attività previste “Aromi d’Italia”, progetto ideato e realizzato dalla Regione attraverso Toscana Promozione Turistica in veste di capofila, per raccontare l’identità gastronomica attraverso due azioni: un bus-ristorante di ultima generazione attrezzato con tutti i comfort e un kit olfattivo come strumento originale di promozione. Due piani: sotto la cucina, sopra tavolini e posti pullman speciali, diversi dal solito. Al secondo piano del pullman, i visitatori siedono su dei divanetti celesti per godere al meglio dei piatti curati dalla chef Mariella Lencioni e dalla sua brigata. Anche l’apparecchiatura è impeccabile: tra calici di buon vino e tovagliette ricamate, assaggiare la Toscana diventa prelibatezza. Partito il tour da Pisa, nella città della torre i commensali hanno mangiato la pappa a pomodoro come prima portata. Il secondo è stato gustato invece sul mare, a Tirrenia: rollè di coniglio in porchetta al finocchietto con flan di zucchine toscane. E a Livorno il pasto finale: torta di verdure co’becchi, una specialità lucchese, a base di bietola, pinoli e uvetta.

Ma oltre che con la torta lucchese, «il tour si chiude qui, a Livorno, per terminare con il profumo del mare. Per questo dobbiamo ringraziare Toscana promozione turistica e la Regione Toscana», specifica Garufo. Che alla presenza dell’omologo pisano, l’assessore al turismo Paolo Pesciatini, scherza anche sull’eterna lotta tra Pisa e Livorno, quando gli viene chiesto se con questo giro promozionale le due città avessero fatto pace. «A tavola non abbiamo mai litigato. E mi dispiace non essere stato nella tappa pisana. Mi son morso la lingua perché c’era il coniglio ripieno, che avrei assaggiato volentieri. Con l’assessore Pesciatini abbiamo condiviso da subito il progetto regionale», aggiunge Garufo. Ma come nasce l’idea di un pullman itinerante enogastronomico? «Il ministero del Turismo ci ha chiesto di mettere insieme un progetto con valore nazionale – spiega Mauro Carbone, direttore di Vetrina Toscana, progetto di Regione Toscana e Unioncamere che promuove ristoranti e botteghe alimentari che utilizzano i prodotti del territorio – . Abbiamo immaginato una cucina diversa dal solito. Dato che di ogni regione la prima cosa che colpisce è il profumo, stamani sul pullman ha regnato l’odore del pane toscano, incredibilmente straordinario».

E parte del progetto è anche la messa a terra di un kit di aromi. Ma se nel pullman ha regnato l’odore del pane, nel flacone a dominare sarà un altro aroma: «stiamo pensando che dal flacone toscano potranno uscire delle sensazioni floreali, o comunque erbacee. La nostra essenza saprò di finocchietto selvatico toscano». l

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