Il caso
La questura di Livorno diventa sempre più rosa: anche la numero due sarà una donna
Lorena La Spina vicaria di Giusy Stellino: prende il posto del neopromosso dirigente superiore Alfredo Matteucci. E Daniela Salvemini al comando della Stradale
LIVORNO. Una questura sempre più rosa. Dopo la prima questora donna della provincia, Giusy Stellino, fra pochi giorni Livorno accoglierà anche la nuova vicaria di via Fiume: dal compartimento della polizia postale e delle comunicazioni per la Toscana arriva la prima dirigente della polizia di Stato Lorena La Spina. La funzionaria, che 11 anni fa a Firenze mentre era libera dal servizio arrestò una borseggiatrice che aveva derubato una turista cinese in una boutique di via del Corso, sostituirà il dirigente superiore Alfredo Matteucci, giunto in città quando era sempre in carica l’ex questore Roberto Massucci e ora in attesa di una nuova destinazione. Torna quindi una donna come vicaria: prima di Matteucci, infatti, quel ruolo era coperto da Francesca Montereali, attualmente questora di Pesaro-Urbino. L’avvicendamento è previsto per il 16 settembre, mentre da dopodomani – sempre in via Fiume – il vicequestore aggiunto Claudio Cappelli lascerà l’ufficio immigrazione labronico per trasferirsi nello stesso ruolo a Pisa (dove vive) e il commissario capo Alessio Del Gigia, responsabile dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, si trasferirà alla questura di Firenze, la città di cui è originario.
«Un arricchimento»
La nomina della vicaria della questura, scelta a Roma dal Dipartimento di pubblica sicurezza, soddisfa pienamente la questora Giusy Stellino, consapevole allo stesso tempo di perdere purtroppo il predecessore Alfredo Matteucci, che a Livorno ha fatto molto bene, promosso nei mesi scorsi dirigente superiore della polizia di Stato. Matteucci, in passato, è stato anche vicecomandante del Nocs (il Nucleo operativo centrale di sicurezza), il reparto speciale per le operazioni ad alto rischio che interviene anche con le unità d’assalto al pari del Gis, il Gruppo di intervento speciale, dei carabinieri (che ha sede proprio nella nostra città, nella Seconda brigata mobile dell’Arma). «Perderlo non è ovviamente una buona notizia – spiega la questora – ma la dottoressa La Spina, che conosco personalmente e ha la mia totale stima, rappresenterà per tutti noi un arricchimento. Mi fa molto piacere che dal ministero la scelta per questo ruolo sia ricaduta su di lei e, lo ripeto, sono estremamente soddisfatta». Stellino rimarca come, per lei, l’aspetto importante non è il genere, «ma le capacità professionali», in ogni caso «ritengo che l’essere donna rappresenti un valore aggiunto». Una dirigente capace, La Spina, che viene dall’esperienza “cibernetica” di Firenze, dove ha appunto diretto il compartimento toscano della polizia postale.
La presentazione
Nei prossimi giorni, la questura, organizzerà una conferenza stampa per presentare la nuova vicaria e per illustrare gli altri movimenti dirigenziali. In via Fiume, da pochi giorni, sono arrivati anche due nuovi funzionari: sono il commissario Gabriele Nasca e il pari grado Luca Sbordone, entrambi provenienti dal centododicesimo corso di formazione per commissari della polizia di Stato. Alla fine dei tirocinio operativo, nei prossimi mesi, vedranno assegnato un ufficio. Dal reparto mobile di Genova, invece, è giunto come rinforzo il commissario capo Tommaso Saviozzi. Mentre a Piombino il responsabile del commissariato, il vicequestore aggiunto Rosario Gagliardi, lascia dopo quasi cinque anni per andare a dirigere il reparto prevenzione crimine di Vibo Valentia.
La stradale “rosa”
Si conferma in rosa anche la polizia stradale. Per la prima dirigente Agnese Pane, ancora per pochi giorni a capo della polstrada di viale Boccaccio, un nuovo incarico di grande responsabilità nella stessa specialità, a Napoli. A Livorno, dalla stessa sezione di Siena, arriva la vicequestora Daniela Salvemini. Foggiana, 57 anni, era nella città del Palio dal 2023 e al suo posto, da Campobasso (dove era funzionario addetto dirigente facente funzione), andrà il commissario capo Giovanni Citarella. «Sono molto contenta per l’incarico di grande responsabilità assegnato alla dottoressa Pane – commenta la questora Stellino – e con lei abbiamo lavorato veramente molto bene. Purtroppo non conosco la dottoressa Salvemini, ma non vedo l’ora di conoscerla e, sicuramente, lavoreremo molto bene anche con lei».