Livorno, uccisa a 20 anni da un malore: indaga la polizia
È successo in piazza XX Settembre: la ragazza, residente in provincia di Pisa, si trovava in casa insieme al fidanzato. Polizia e medico legale per ore nell’appartamento per stabilire le cause del decesso
LIVORNO. Tragedia in un appartamento di piazza XX Settembre a Livorno dove una ragazza di 20 anni è morta dopo un malore improvviso. Il dramma attorno all’ora di pranzo di ieri, sabato 20.
Chi è la vittima
Per la giovane – Lisa Colangelo, originaria di Barga, in Lucchesia, residente a San Miniato, in provincia di Pisa, e in quel momento a Livorno a casa del fidanzato – i soccorsi si sono purtroppo rivelati inutili.
L’allarme
L’allarme è partito proprio dal compagno, l’unico con lei all’interno dell’abitazione dove si è consumato il dramma. È stato lui, dopo essersi svegliato, a trovarla esanime e ad aprire la porta ai soccorritori. Dopo la chiamata al 112, sul posto, è intervenuta l’automedica dell’Asl, con a bordo il medico e l’infermiere del 118, insieme a un’ambulanza con i volontari della Misericordia di via Verdi. I sanitari hanno tentato l’impossibile per rianimarla, arrendendosi solo quando ogni speranza era preclusa. Secondo quanto appreso, la giovane samminiatese, era deceduta da ore. Dopodiché il personale sanitario è rimasto nello stabile a disposizione degli agenti delle volanti della polizia.
Gli accertamenti
Scattate immediatamente le indagini, con gli investigatori che hanno ascoltato il fidanzato, il medico di turno, l’infermiere del 118 e i volontari, mentre i colleghi della scientifica hanno acquisito tutti gli elementi utili trovati all’interno dell’appartamento. L’obiettivo è stabilire la causa del malore, al momento non chiara. Insieme al personale specializzato della questura anche il medico legale incaricato dalla procura.
Salma sotto sequestro
La salma è sotto sequestro. Nei prossimi giorni il sostituto procuratore Massimo Mannucci disporrà l’incarico per eseguire l’autopsia, in modo da stabilire con esattezza le cause della morte. Delle indagini, dopo aver ricevuto gli atti dagli agenti della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura, diretto dal commissario capo Alessio Del Gigia, si occuperanno i colleghi della Squadra mobile, guidati dal vicequestore Giuseppe Lodeserto.
La salma, attorno alle 19 di ieri, è stata trasferita al cimitero comunale dei Lupi dal personale delle onoranze funebri della Misericordia di via Verdi, a disposizione dell’autorità giudiziaria.