Il Tirreno

LIVORNO. Stava camminando quando è stato vittima di un arresto cardiaco improvviso. Tragedia poco dopo le 8 di mattina di sabato 13 luglio in via di Salviano, poco dopo l’intersezione con via Cimarosa, dove è morto un quarantanovenne livornese. Inutili i soccorsi dei passanti, con l’autista di un pullman urbano di Autolinee toscane che si è pure fermato per cercare di salvarlo.

Purtroppo, però, ogni tentativo è stato vano. Immediato l’arrivo dei volontari della Misericordia di Antignano, con un’ambulanza, insieme al medico e all’infermiere del 118 sopraggiunti dal vicino ospedale con l’automedica dell’Asl Toscana nord ovest. Per il quarantanovenne, purtroppo, non c’era più niente da fare.

Attorno alle 8,45 sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Livorno, con due pattuglie. I militari dell’Arma hanno delimitato, il tempo necessario per effettuare tutti gli accertamenti necessari, il tratto di marciapiede dove l’uomo ha avuto il malore fatale. Dopodiché il personale delle onoranze funebri della Misericordia di via Verdi ha effettuato il recupero della salma, trasferendola ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria al cimitero comunale dei Lupi. Non si esclude l’esame esterno o l’autopsia per appurare, nel dettaglio, cosa abbia spezzato la giovane vita.