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Just Eat lancia il delivery etico e a Livorno assume dieci rider: come candidarsi

Flavio Lombardi
Rider di Just Eat
Rider di Just Eat

Livorno: l’azienda garantisce i diritti sindacali applicando il contratto collettivo nazionale. Si prevedono festività, straordinari, notturni, ferie, malattia, maternità o paternità

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LIVORNO. Just Eat estende anche a Livorno il proprio modello di delivery etico incentrato sull'assunzione dei rider con contratto di lavoro subordinato ed ha ancora 10 posizioni aperte a completamento delle 30 assunzioni che erano state previste dai piani aziendali sul territorio cittadino. Nel nostro capoluogo infatti, sono stati già assunti 20 rider, inquadrati come lavoratori dipendenti, che si aggiungono agli oltre 130 già operanti sul territorio regionale, ai quali è stato applicato il contratto collettivo nazionale del lavoro del settore logistica, trasporto, merci e spedizioni.

La decisione presa dall’azienda consente a Just Eat di migliorare il servizio, investendo, per consolidare la presenza territoriale e offrire ai consumatori qualità e varietà nell’offerta. Il modello porta alla creazione di nuovi posti di lavoro nella città, generando opportunità a sostegno della crescita del mercato del digital food delivery e migliorando il livello del servizio.

«Con Livorno, sono 27 le città italiane nelle quali abbiamo portato il nostro modello di delivery etico e siamo molto orgogliosi di continuare ad implementarlo su tutto il territorio nazionale. Dopo l’apertura dell’hub a Firenze a febbraio, aggiungiamo questo importante traguardo in Toscana che dimostra il nostro investimento sul territorio e sulle persone, in quanto da un lato ci consente di tutelare ulteriormente i nostri lavoratori, dall’altro di offrire un servizio completo e di valore sia per i ristoranti partner che per i nostri consumatori» ha dichiarato molto soddisfatto Daniele Contini, “Country Manager” di Just Eat Italia.

A Livorno sono aperte come detto, nuove posizioni per entrare a far parte della squadra di Just Eat con un contratto di lavoro subordinato che garantisce i diritti sindacali e il trattamento economico e normativo previsto dall’accordo sindacale siglato nel 2021. Il contratto offerto prevede l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità o paternità, secondo quanto regolamentato dal contratto collettivo nazionale del lavoro. La retribuzione segue le tabelle previste dal contratto citato, con un compenso orario superiore a 9 euro, sino alla maturazione di un’anzianità lavorativa della durata complessiva di due anni. Ad un salario orario di partenza di 8,75 euro, si aggiungono i bonus per ordine e l’accantonamento del trattamento di fine rapporto, oltre alle eventuali maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno.

Il digital food delivery

In città sono oltre 200 i ristoranti presso cui è possibile ordinare attraverso Just Eat, potendo scegliere fra 25 tipologie di cucine diverse. Si va infatti dai ristoranti partner più conosciuti come quelli delle catene McDonald’s e Burger King, a un’offerta locale e altrettanto in voga negli ultimi tempi, come Poke Flash, Peperino, I'm Burger e Caprilli.

A Livorno, secondo una ricerca commissionata da Just Eat, tra le cucine più apprezzate, troviamo al primo posto la pizza, seguita dal poke. Terzo gradino e quindi completamento del podio, l’hamburger. Si tratta di una tendenza che non è specifica solo di Livorno ma che è stata rilevata anche a su tutto il resto del territorio regionale secondo quella che è chiamata la mappa del cibo a domicilio. Tra i piatti più ordinati, ecco che spicca la pizza classica, la pizza margherita fatta con pomodoro, mozzarella e basilico che riproduce la bandiera italiana e inventata in onore della omonima regina; poi, la tradizionale torta di ceci e il poke da comporre con gli ingredienti preferiti dai clienti.


 

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