Docenti e studenti del liceo Niccolini-Palli premiate le eccellenze tra emozione e gioia
Al centro artistico Il Grattacielo la quarta edizione delle borse di studio intitolate alla memoria del presidente Ciampi Il figlio Claudio: «Per me un onore e un piacere esserci: mio padre tra l’altro ha insegnato qui nel dopoguerra».
La CERIMONIA
«Finalmente ci rivediamo e ci ritroviamo, e questa è la cosa più importante perché avevamo davvero bisogno di stare insieme». Così la professoressa Alessia Bianco, dirigente del liceo classico Niccolini Palli, in apertura della quarta edizione del concorso per le borse di studio “Carlo Azeglio Ciampi”.
La premiazione degli studenti che hanno superato brillantemente gli esami di maturità è infatti tornata dopo un anno di stop: la cerimonia era stata bloccata lo scorso anno a causa delle misure di contenimento relative e così mercoledì scorso la cerimonia ha accorpato gli anni 2020 e 2021 per far sì che i centisti si guadagnassero i meritati applausi.
Questa quarta edizione, patrocinata dalla famiglia del presidente Carlo Azeglio Ciampi, ha avuto luogo al Teatro dei Gesuiti, nel complesso culturale di via del Platano gestita dal Centro Artistico Il Grattacielo, è stata organizzata dall'associazione Pro Liceo Classico di Livorno “Prof.ssa Anna Aurili”, presieduta da Gianfranco Porrà, e dell'Isis “Niccolini-Palli”, con la preside Alessia Bianco.
Presenti alla cerimonia le varie autorità civili e militari cittadine, tra le quali il prefetto Paolo D’Attilio, il questore Roberto Massucci, il colonnello dei carabinieri Massimiliano Sole mentre il Tirreno – che ha uno stretto legame con l’associazione Pro Liceo Classico – era rappresentata dal direttore Luciano Tancredi e dal capocronista Alessandro Guarducci.
In platea erano naturalmente presenti anche i figli di Carlo Azeglio Ciampi, Gabriella e Claudio, che in ricordo di loro padre hanno già da tempo voluto sostenere questo riconoscimento rivolto a giovani studenti del Liceo Classico e promosso dall'associazione che racchiude ex allievi ed ex docenti della prestigiosa istituzione scolastica livornese con un particolare significato legato ai trascorsi scolastici paterni.
«Ogni anno – sottolinea Claudio Ciampi – vengo a Livorno per la consegna di queste borse di studio. Per me è un onore ed un grande piacere esserci. Perché vedere questi giovani che scrivono cose molto belle, con grandi valori civili, è qualcosa che mi commuove. Mio padre ha, fra l'altro, insegnato al Liceo Classico nell'immediato dopoguerra, fra il 1945 ed il 1946, prima di entrare in Banca d'Italia. E proprio qui, nell'Istituto dei Gesuiti, ha studiato da ragazzo. Comprenderete un po’ di emozione nel trovarmi in questi luoghi insieme a tanti».
Nel corso della cerimonia, c’è stato anche il conferimento di attestazioni di riconoscenza per il servizio prestato nella scuola a sette insegnanti collocate in pensione fra il 2020 e il 2021; inoltre sono stati consegnati doni e libri a undici studenti diplomati che fra il 2020 e il 2021 hanno conseguito il risultato di 100/100.
La sorpresa della serata è stata il conferimento a monsignor Paolo Razzauti della qualifica di socio d’onore dell’associazione.
A ricevere le borse di studio “Carlo Azeglio Ciampi” sono state quattro studentesse del Liceo Classico ovvero Maria Gioia Mirani ed Anna Patti della 1ªA insieme a Sara Angioli ed Allegra Bitossi della 1ª B.
«Alla borsa di studio – spiega Gianfranco Porrà – hanno concorso una ventina di studenti delle due prime classi del liceo Classico a cui è stato assegnato un tema riguardante il patrimonio artistico di paesi e città d'Italia quale testimonianza della nostra storia ed al contempo quale primaria risorsa economica per il turismo e lo sviluppo del territorio».
Durante la cerimonia sono stati inoltre consegnati riconoscimenti alla carriera a docenti e dirigenti scolastici del liceo Classico andati di recente in pensione ovvero Maria Cristina Bernardini (lettere), Leda Ciuci (scienze naturali), Paola Luperi (lettere), Maria Antonietta Monaco (storia e filosofia), Donatella Nannipieri (storia dell'arte), Nedi Orlandini (preside del Niccolini-Palli e di altri istituti cittadini) e Carla Virdis (lettere).
Una borsa porta pc è stata poi consegnata in dono a undici diplomati agli esami di maturità negli anni 2020 e 2021 con la media di 100/100, i cosiddetti “centisti”, ovvero Lorenzo Armani, Elena Casolaro, Lorenzo Genovesi, Vittoria Goracci, Caterina Pannocchia, Elena Pardini, Ettore Pesciatini, Wilma Piras, Virginia Rondinini, Antonio Santonocito ed Antonio Vuoto.
Nel corso della cerimonia un momento particolarmente toccante è stato quindi il conferimento della qualifica di socio onorario dell'associazione Pro Liceo Classico a monsignor Paolo Razzauti che nel 2019 ha celebrato i cinquant'anni di sacerdozio ed è stato, fra l'altro, parroco di Santa Lucia, vicario episcopale con il vescovo Alberto Ablondi, amministratore diocesano nel 2007, vicario generale con il vescovo Simone Giusti e per dieci anni rettore del Seminario vescovile.
L'associazione Pro Liceo Classico “Prof. Anna Aurili” è stata fondata nel marzo del 2002 e perciò il prossimo anno compirà vent'anni di attività durante i quali si è adoperata per organizzare iniziative culturali (convegni, mostre, concerti, etc.), avviare e pubblicare ricerche sulla storia dell'istituto e su quanti vi hanno nel tempo insegnato o studiato (sul tema sono già usciti due libri), oltre a promuovere l'assegnazione di riconoscimenti e borse di studio come appunto quella dedicata da alcuni anni alla figura dell'ex presidente della Repubblica, già ministro e presidente del Consiglio e Governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi.
Roberto Riu
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