Il Tirreno

Livorno

La nave Vespucci festeggia gli 89 anni facendo il giro del mondo

La nave Vespucci festeggia gli 89 anni facendo il giro del mondo

Inizierà nei prossimi giorni e terminerà a Livorno agli inizi dell’ottobre 2021. Diciotto mesi di viaggio per toccare 22 Paesi in quasi tutti i continenti

05 marzo 2020
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LIVORNO. Per "festeggiare" i suoi 89 anni nave "Vespucci" si prepara ad una grande impresa: il giro del mondo che inizierà nei prossimi giorni da La Spezia e terminerà a Livorno il 4 ottobre 2021 dopo aver toccato praticamente i tutti i cinque continenti e 22 Paesi nei 18 mesi di viaggio. La prima parte della campagna sarà al comando del capitano di vascello Gianfranco Bacchi.

Nave "Vespucci", il veliero che tutto il mondo ci invidia, ha avuto il suo battesimo il 22 febbraio1931 nel Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia. In poco più di nove mesi dalla data dell’impostazione le maestranze, la cui professionalità e l’eccellenza nella cantieristica erano a tutti note, riuscirono a dare alla luce un gioiello (e che gioiello!) se ancora oggi desta l’ammirazione e la simpatia in tutto il mondo. Il 22 febbraio era una data non casuale perché nel 1522 moriva il grande navigatore fiorentino del quale il veliero ha preso il nome.

Dopo quell’«In nome di Dio taglia» pronunciato dal direttore del cantiere, col. Odoardo Giannelli, la madrina Elena Cerio lasciava andare la bottiglia di spumante che terminava la sua corsa a prua: la nave, nell’assoluto silenzio, scendeva lentamente in mare. E appena toccata l’acqua era accompagnata da uno scroscio di applausi.

Per 18 mesi sarà lontana dall’Italia ma continuerà a far parlare dell’Italia in tutto il mondo. Non a caso è da sempre la migliore ambasciatrice del Made in Italy, insieme ai valori della Maria Militare.

Da ricordare che nelle varie soste nei porti di tutto il mondo richiama sempre una folla di curiosi e di italiani che da anni sono stati costretti a emigrare e che in queste occasioni hanno una ragione di più di essere orgogliosi di sentirsi italiani. Tutto il personale di bordo viene simbolicamente abbracciato: un abbraccio all’Italia lontana ma sempre viva nei cuori dei nostri connazionali. Anche questo è un altro "miracolo" della nostra Marina. Da tenere presente che "Vespucci" è anche "ambasciatrice dell’Unicef" ed è l’unità che più di altre si dedica molto alla solidarietà. «Qui la solidarietà è di casa», ripetono tutti i comandanti.

Per l’organizzazione di questa lunga campagna c’è da ringraziare il Capo di Stato Maggiore della Marina Giuseppe Capo Dragone. Ma, dal momento che ha richiesto un grande impegno nella preparazione, una prima idea era partita dall’ammiraglio Valter Girardelli che ha lasciato il comando alla fine di giugno scorso.

In questi due anni gli allievi della prima classe dell’Accademia Navale in aereo raggiungeranno i porti di imbarco. E per questo evento straordinario anche la nostra Università del Mare si sta organizzando sotto la attenta guida del comandante, contrammiraglio Flavio Biaggi.

Dopo i grandi lavori di ammodernamento a cui era stata sottoposta tre anni fa in Arsenale a Spezia dove venne sostituito il motore, l’unità venne dotata di tutti i sistemi di gestione delle acque e dei rifiuti, necessari per attraccare nei porti del Nord America. Ulteriori importanti lavori sono previsti a Buenos Aires tra febbraio e luglio del prossimo anno.

Il lungo viaggio che è stato programmato nei mesi scorsi (quindi suscettibile di eventuali cambiamenti dopo che in vari Paesi si è diffuso il contagio del "coronavirus") oltre al Mar Mediterraneo navigherà in tre Oceani: Pacifico, Indiano e Atlantico. Una sosta molto importante è prevista - almeno per adesso - in Giappone per le Olimpiadi che sono state messe in programma a Tokio, quindi Nagasaky e Osaka. Poi prua su Alessandria (Egitto), Gedda (Arabia Saudita), Muscat (Oman), Karachi (Pakistan), Mumbai (India), Colombo (Sri Lanka), Singapore, Ho Chi Min (Vietnam) e Manila ((Filippine).

Dal Giappone (agosto 2020) traversata dell’Oceano Pacifico e rotta su Honolulu nelle Hawaii, Los Angeles e San Diego; Acapulco (Messico), Buenaventura (Colombia), Guayaquille (Ecuador), Callao (Perù), Iquique, Valparaiso e Punta Arenas in Cile. Doppiato il Capo Horn scali a Ushuhaia nella Terra del Fuoco argentina, Mar della Plata e infine Buenos Aires per i lavori.

A luglio 2021 la navigazione riprende per toccare Montevideo (Uruguay), Rio de Janeiro, Recife e Fortaleza in Brasile prima di "forzare" gli Alisei ed attraversare l’Atlantico Meridionale facendo rotta su Dakar (Senegal), Tenerife, Casablanca (Marocco) e, finalmente dopo un anno e mezzo, in Europa a Valencia e da qui prua su Livorno.

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