Il Tirreno

Livorno

Ospedale in lutto, si è spento il medico Alberto Ferrucci

GIAN UGO BERTI
Ospedale in lutto, si è spento il medico Alberto Ferrucci

Livorno, aveva 91 anni. Lavorò a Milano insieme a Veronesi

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LIVORNO. Si è spento all’età di 91 anni nella struttura di Terapia intensiva dell’ospedale, Alberto Ferrucci, conosciuto e stimato medico livornese.

Era nato il 25 aprile del 1927. Una giovinezza contrassegnata dalle tragedie e dalle difficoltà vissute durante la Seconda guerra mondiale: suo padre, capostazione, morì nel bombardamento del 28 giugno 1943, dopo aver salvato tante persone facendole scendere dal treno fermo alla stazione (all’episodio, la Domenica del Corriere dedicò la copertina).

Dopo il diploma al liceo classico Niccolini Palli, arrivarono gli studi all’Università di Pisa con la laurea in Medicina e Chirurgia, nel 1952. Fu poi a lungo medico di famiglia, lavorando contemporaneamente anche come assistente volontario nel reparto di Medicina del professor Mario Tinti. Successivamente venne assunto come assistente di ruolo al pronto soccorso dell’ospedale, quindi nel reparto di Medicina con il professor Luciano Pozzi, poi aiuto con Gianpaolo Zucchelli e in seguito primario della quarta divisione di Medicina e Geriatria.

Alberto Ferrucci, durante la sua lunga carriera professionale, ottenne due specializzazioni: la prima in Oncologia a Milano, dove lavorò anche con Umberto Veronesi, e la seconda in Geriatria a Firenze con Giuseppe Antonini. In pensione dal 1992, continuò comunque l’attività medica come libera professione.

Amava lo sport e in particolar modo il tennis: fu socio fondatore del Tennis Club e scriveva anche libri, fra i quali spicca sicuramente “Un uomo da vendere”, che ottenne un premio nazionale, la Strega e la Piccola apocalisse.

Alla moglie Anna, ai figli Benedetta e Pierfrancesco, oncologo all’Istituto oncologico europeo di Milano, e ai tre nipoti Filippo, Pietro e Luca, giungano le condoglianze da parte di tutta la redazione del Tirreno. —

 

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