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Dalla Vespa ai medicinali, ecco le 25 aziende più ricche di Pisa e provincia: nomi noti e new entry

di Luca Cinotti
Dalla Vespa ai medicinali, ecco le 25 aziende più ricche di Pisa e provincia: nomi noti e new entry

La classifica dei fatturati a Pisa e provincia: Piaggio sopra tutti. In fondo all’articolo la tabella completa

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PISA. La Piaggio continua a guardare tutti dall’alto del primo posto nella classifica dei fatturati 2023 delle aziende della provincia di Pisa. Alle spalle dell’azienda di Pontedera brillano i brand più noti dei settori trainanti del tessuto economico, con una menzione particolare per tutto quello che ruota intorno al mondo del farmaceutico e per le concerie. Sono i dati che arrivano dalla rassegna dei bilanci 2023 curati da registroaziende.it. Nella graduatoria che pubblichiamo a fianco, relativa alle prime 25 posizioni, sono comprese solamente le aziende per le quali è disponibile il resoconto al 31 dicembre del 2023, deposito nel corso dell’anno appena terminato.

Il podio

Al primo posto, come detto, troviamo la Piaggio. L’azienda della Vespa è l’unica che fa registrare un fatturato di oltre un miliardo di euro, chiudendo a 1.246 milioni. Si tratta del risultato della società capogruppo, mentre il consolidato (cioè quello che tiene conto di tutte le controllate) arriva a sfiorare i due miliardi. Rispetto al 2022 si è registrato un calo (allora il fatturato fu di 2.067 milioni), spiegato dall’amministratore delegato Michele Colaninno con un mercato instabile che ha potuto contare sul consolidamento in Europa rispetto al rallentamento in Asia. Rilevante l’utile, arrivato a più di 90 milioni: «Il risultato migliore di sempre», ha spiegato Colaninno. Sul secondo gradino la Vitesco di Fauglia che nel frattempo – a inizio 2024 – è stata acquisita dal gruppo Dumarey: 317 milioni di fatturato per l’azienda specializzata nella fabbricazioni di iniettori per il settore dell’automotive e che ha fra i suoi maggiori clienti il gruppo Stellantis. Si cambia completamente settore e anche governance per il gradino più basso del podio dove si piazza, con 241 milioni di fatturato, Retiambiente. Il gestore unico del ciclo dei rifiuti dell’Ato Costa è una società a totale controllo pubblico, partecipata da un centinaio di Comuni delle province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara

Oltre i 100 milioni

Nella classifica di registroaziende.it c’è soltanto un’altra azienda che si piazza oltre l’asticella dei 200 milioni di fatturato nel 2023: si tratta della Marini-Pandolfi di Pontedera, società appartenente al gruppo Comet specializzato nel commercio all’ingrosso di articoli per l’illuminazione domestica. Sono, invece, nove quelle che stanno nella forchetta tra i 100 e i 200 milioni: si parte con la Emilio Fedeli del gruppo Todisco (commercio di prodotti chimici) con 198 milioni per proseguire con due aziende legate al farmaceutico (Laboratori Guidotti, 187 milioni e Abiogen Pharma, 164 milioni) per arrivare alla storica Saint Gobain (159 milioni). La top ten si chiude con i 110 milioni della Grifols di Vicopisano (commercio all’ingrosso di articoli medicali e ortopedici e i 109 della Lenergy, l’azienda creata da Enrico Lenzi a Fornacette specializzata negli impianti per l’energia rinnovabile. All’undicesimo posto un altro nome conosciutissimo a Pisa: la Cemes del gruppo Madonna, specializzata nella realizzazione di infrastrutture ferroviarie e non solo, che totalizza un fatturato di 105 milioni. Poco dietro la All.Co. (produzione di alluminio) e la Tirrena bitumi, società che commercializza gli asfalti stradali.

Nomi noti e new entry

Tutte le aziende che abbiamo citate finora erano già presenti nella classifica dello scorso anno. E lo stesso vale per altri nomi notissimi che si possono trovare scorrendo l’elenco. Per il settore legato alla farmaceutica non si può citare Pharmanutra, con un fatturato in netto aumento (83 milioni contro i 58 del 2023). C’è poi il vastissimo mondo legato alla pelle alla concia che, come raccontano le cronache, sta passando un momento particolarmente complicato ma ha comunque dei “campioni” che almeno dal punto di vista del fatturato stanno ancora tra le prime aziende della provincia. Da questo punto di vista la palma va alla Conceria Nuti Ivo (Santa Croce) che proprio nel 2023 ha visto il proprio passaggio all’interno della holding francese del lusso Lmvh. Poco dietro la Lamipel di Santa Maria a Monte mentre al 24esimo posto troviamo il Tre Zeta Group di San Miniato, specializzato nella fabbricazione di parti in cuoio per calzature. Quest’ultima è anche una delle cinque aziende entrate quest’anno nella “top 25”. Le altre sono Eschini auto di Pisa (commercio di autovetture), Crastan di Pontedera (produzione di caffè e surrogati), Revet di Pontedera (società di riciclo rifiuti con la maggioranza del capitale in mano pubblica) e la List di Pisa, che realizza software dedicato al mondo della finanza.

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