Il Tirreno

La finale

Spagna-Inghilterra, due corone ma il trono del calcio è uno solo


	Lamine Yamal
Lamine Yamal

Berlino: telecronaca diretta su Rai 1 e Sky Sport. Il pronostico è a favore degli iberici, gli inglesi puntano su Bellingham e Foden

14 luglio 2024
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Due monarchie, un solo trono disponibile. Stasera, a Berlino, noi possiamo anche andarci – come recitava l’invito urlato diciott’anni fa da Fabio Caressa a Beppe Bergomi – ma il nostro posto, stavolta, sarebbe comunque tra il popolino. Rispetto al palcoscenico, siamo lontani, lontanissimi. Sul palcoscenico verde dell’Olympiastadion stasera (fischio d’inizio ore 21) ci sono le nazionali di Spagna e Inghilterra, le squadre di de la Fuente e di Southgate, i calciatori della Rojas e quelli dei Tre Leoni che più di tutti hanno onorato questo Europeo che passerà alla storia per quello delle stelle cadenti (alla Ronaldo) e degli astri nascenti (alla Yamal) .

Ma la finale di questa sera sarà anche e soprattutto un confronto sul modo di intendere il calcio, al di là dei confronti con i singoli fuoriclasse che i due allenatori sapranno mettere in campo.

Dalla parte dell’Inghilterra di Southgate ci sono i talenti che fanno la fortuna delle principali formazioni europee, da Bellingham a Foden, mentre a disposizione di de la Fuente ci sono giocatori di grande peso tattico come Rodri e Pedri e giovani pieni di talento ed energia come Williams e Yamal, predestinato fin dal giorno in cui, a poche settimane vi vita fu preso in braccio da Leo Messi. Spagna finora ha dominato tutti gli avversari che ha incontrato, mentre l’Inghilterra ha probabilmente mostrato il lato più europeo del calcio, con grande dinamismo inframezzato da autentici colpi di classe firmati, di volta in volta. dai top player di cui dispone.

Si dice che a volte conti la fame per arrivare a determinati risultati. E in questo caso, sicuramente l’Inghilterra è favorita, se è vero come vero che la bacheca della nazionale dei Tre Leoni è oggi tremendamente spoglia e quell’unica Coppa del Mondo, conquistata in casa nel lontanissimo 1966, si sente terribilmente sola. Se a ciò aggiungiamo lo shock dell’Europeo perso in casa, tre anni fa, ai rigori, contro l’Italia, allora il quadro è completo.

Viceversa, se guardiamo il cammino fatto fin qui dalle due squadre, il pronostico dice Spagna. E i duelli a centrocampo? Ne vogliamo parlare? Ce n’è abbastanza per rivedere una di quelle partite della Premier League in cui si decide un campionato.

E, effettivamente, questa sera si decide un campionato... d’Europa. E potrebbe decidersi anche quest’anno come tre anni fa, a quella roulette russa che sono i tiri dal dischetto.

E qualora si verificasse questa eventualità, nessuna delle due squadre ne sarebbe felice. A dirlo sono i numeri: la Spagna, ad esempio, è stata la prima nazionale battuta dal dischetto in quattro diverse edizioni del Mondiale. E all’Europeo 2021 uscì in questo modo in semifinale contro l’Italia. Comunque il bilancio è leggermente favorevole: 7-6. L’Inghilterra ha una tradizione ancora peggiore, perché dal 1990 in poi ha collezionato sette sconfitte (tra cui quella nella finale di Wembley contro gli azzurri tre anni fa) e quattro successi. I portieri Unai Simon e Pickford non sono esattamente degli specialisti: le loro percentuali di interventi positivi sono bassine (circa 15% per lo spagnolo e 13% per l’inglese).

Rigori o non rigori stasera gli Inglesi non hanno certo intenzione di abdicare. Non senza combattere almeno, sapendo di poter contare su tanti altri “predestinati” alla Yamal, magari soltanto più noti al grande pubblico, come Jude Bellingham e Phil Foden o il più maturo Harry Kane che questa sera può centrare un altro prestigioso obiettivo personale. Segnando, vincere – magari in solitudine – il titolo di capocannoniere del torneo. Attualmente la classifica vede appaiati al comando sei giocatori, ma tra questi soltanto due sono ancora in partita: Kane, appunto, e Dani Olmo. Tertium non datur?

Non è detto: nell’Europeo senza bomber, ci sono anche altri due giocatori – a quota 2 gol ciascuno – che saranno in scena domani sera nella finale di Berlino, ovvero Bellingham e Fabian Ruiz e possono tentare l’assalto.

Sulle formazioni annunciate non dovrebbero esserci sorprese. Per quelle ufficiali basta aspettare le 21 di stasera, essere in campo all’Olympiastadion, agli ordini dell’arbitro francese François Letexier (diretta su Rai 1 e Sky).


 

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