Il Tirreno

Il dolore del campione

Tragedia a Trento, è morto Patrick Vettori nell’incendio in casa


	A sinistra Patrick Vettori con il fratello Marvin
A sinistra Patrick Vettori con il fratello Marvin

Il fratello del celebre atleta delle arti marziali miste aveva appena annunciato la propria candidature alle elezioni amministrative

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TRENTO. Tragedia a Treno. Nella mattina di martedì 15 aprile Patrick Vettori, 30 anni, è morto a causa di un incendio sviluppatosi nel suo appartamento a Mezzocorona, in provincia di Trento. Il giovane era noto in paese per il suo impegno civico e per essere il fratello di Marvin Vettori, celebre atleta delle arti marziali miste.

Cosa è successo

L’allarme è scattato pochi minuti prima delle 5 del mattino, quando alcuni vicini, allarmati dal fumo che fuoriusciva dall’abitazione, hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, ma purtroppo per Patrick non c’è stato nulla da fare. Il decesso sarebbe stato causato da inalazioni di fumo. Il giovane viveva da solo.

La candidatura appena annunciata

Patrick Vettori lavorava nell’agenzia immobiliare di famiglia ed era molto conosciuto nel territorio. Solo pochi giorni fa aveva annunciato la propria candidatura alle elezioni comunali del 4 maggio, con la Lista Civica per Mezzocorona. In un post pubblicato su Facebook, scriveva: «Voglio portare la mia energia e la mia esperienza per rappresentare le nostre idee all’interno dell’amministrazione». La sua improvvisa scomparsa ha lasciato sgomenti amici, conoscenti e cittadini.

Il dolore del fratello Marvin

A ricordarlo con parole colme di emozione è il fratello Marvin Vettori, che ha affidato ai social un messaggio toccante: «Eri e resterai sempre il numero uno fratellino mio. Te ne sei andato lasciando un vuoto incolmabile, ti amerò fino all’ultimo respiro». In un passaggio particolarmente commovente, Marvin aggiunge: «Non penso sarò più lo stesso dopo oggi, perché forse non te l’ho mai detto, ma la mia forza sei sempre stata tu. Ti stavi costruendo un futuro meraviglioso e non riesco a farmene una ragione». E conclude con un pensiero struggente: «Spero che tu sia lì, con Gesù, a vegliare su di noi con quella bontà che ti ha sempre contraddistinto. Un giorno sarò seppellito al tuo fianco». 

Indagini in corso

Le autorità stanno indagando per chiarire l’esatta dinamica dell’incendio. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi, anche se le prime informazioni suggeriscono che possa essersi trattato di un tragico incidente domestico.

L’intera comunità di Mezzocorona si stringe attorno alla famiglia Vettori in questo momento di profondo dolore.

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