Il Tirreno

Il caso

La procura indaga sulla laurea della ministra Calderone. Quali sono i sospetti e la sua risposta


	Marina Calderone
Marina Calderone

La ministra del lavoro e le accuse sugli esami sostenuti alla Link Campus University in tempi brevi e in giorni non lavorativi. La risposta: «Non c’è nessun reato»

2 MINUTI DI LETTURA





Un fascicolo a modello 45, senza ipotesi di reati né indagati, è stato aperto dalla Procura della Repubblica di Roma in merito all'esposto presentato da Saverio Regasto, professore alla Università degli studi di Brescia, sulla laurea conseguita dalla ministra del Lavoro, Marina Calderone, presso la Link Campus University. Il docente di diritto pubblico comparato scrive nell'esposto di verificare se i titoli di studio della ministra siano stati conseguiti regolarmente. La ministra è assistita dall'avvocato Cesare Placanica

La risposta della ministra

«Prendo atto con grande soddisfazione quanto comunicatomi dal mio legale, avvocato Cesare Placanica, ossia della determinazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma che, con riferimento all’esposto sporto nei miei confronti in relazione al mio percorso universitario, ha sancito l’inesistenza di ogni ipotesi di reato e di conseguenza non ha iscritto alcun indagato nel registro delle notizie di reato. Per me, dopo tale autorevole avallo, pienamente conforme a quanto ho sempre sostenuto, la storia finisce qui. A questo punto ho il dovere di procedere per il reato di diffamazione per ogni malevola illazione contro la mia persona». Così in una nota la ministra ha riposto alla notizia dell’indagine.

Perché ci sono sospetti sulla laurea di Calderone

I sospetti sulla laurea della ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone riguardano presunte irregolarità nel suo percorso accademico presso la Link Campus University. Le critiche si concentrano sul fatto che avrebbe sostenuto numerosi esami in tempi molto brevi, inclusi giorni non lavorativi, e senza rispettare le procedure previste dalla normativa. Inoltre, non risulta nell'Anagrafe Nazionale Studenti il conseguimento della laurea triennale, necessaria per accedere alla magistrale, che Calderone ha ottenuto nel 2016.

Si aggiungono dubbi legati a possibili conflitti di interesse, dato che suo marito era membro del consiglio di amministrazione dell'ateneo durante i suoi studi e che lei stessa aveva stipulato convenzioni tra l'università e i consulenti del lavoro. Calderone ha difeso la regolarità del titolo, attribuendo eventuali anomalie a problemi amministrativi dell'istituto, ma le spiegazioni non hanno dissipato le polemiche sollevate da inchieste giornalistiche e dal già citato esposto alla procura da parte del professore Regasto.

Primo piano
L'allarme

Aereo ko, atterraggio d'emergenza all’aeroporto Galilei di Pisa: a bordo 130 passeggeri diretti a Londra

di Danilo Renzullo
Sani e Belli