Agustin Escobar, chi era il dirigente morto nell’elicottero precipitato nel fiume a New York
Dopo essersi laureato in Ingegneria Elettrica Industriale presso l’Universidad Pontificia Comillas, aveva proseguito la formazione con un MBA all’Universidad de Alcalá nel 2002 e un Executive MBA alla IE Business School nel 2005
Un grave incidente aereo avvenuto nei cieli di New York ha causato la morte di sei persone, tra cui una famiglia intera.
Cosa è successo
Un elicottero della compagnia New York Helicopters è precipitato nel fiume Hudson, provocando la morte del pilota e dei passeggeri a bordo: si tratta di Agustin Escobar, dirigente di lunga data della multinazionale Siemens, di sua moglie Mercè Camprubí Montal – manager di una società nel settore delle tecnologie energetiche – e dei loro tre figli. La notizia è stata confermata all’Associated Press da una fonte vicina alle indagini. Escobar vantava una carriera trentennale all’interno del colosso tecnologico Siemens, dove aveva ricoperto ruoli di sempre maggiore responsabilità. In base al suo profilo professionale su LinkedIn, era recentemente alla guida della divisione ferroviaria globale di Siemens Mobility.
Chi era Agustin Escobar
Dopo essersi laureato in Ingegneria Elettrica Industriale presso l’Universidad Pontificia Comillas, aveva proseguito la formazione con un MBA all’Universidad de Alcalá nel 2002 e un Executive MBA alla IE Business School nel 2005. Il suo ingresso in Siemens risale al 1998, con un incarico iniziale nella gestione di vendite e progetti per i sistemi di automazione dell’alimentazione in Spagna. Durante il suo percorso in azienda, Escobar si era distinto per le sue capacità di leadership, ottenendo premi e guidando numerosi progetti strategici, inclusi quelli volti allo sviluppo della mobilità elettrica nell’Europa meridionale. Il suo impegno lo aveva portato nel 2010 negli Stati Uniti, dove aveva assunto responsabilità nello sviluppo del mercato nordamericano, prima di spostarsi in Colombia per coordinare operazioni con oltre 1.300 dipendenti. Sotto la sua guida, nel 2016 la divisione colombiana di Siemens era stata riconosciuta come la più efficiente a livello globale. Tornato in Spagna nel 2018, aveva assunto il controllo delle filiali Siemens Rail Automation SAU e Siemens Mobility SLU, dirigendo progetti ferroviari di rilevanza internazionale. Dal 2019 aveva inoltre supervisionato le attività in un’ampia area geografica che comprendeva diversi Paesi europei e alcune regioni africane, coordinando un team di oltre 3.000 persone.
Nel 2022 aveva ricoperto per alcuni mesi il ruolo di presidente e CEO di Siemens Spagna, mentre dal 2023 figurava anche come vicepresidente della Camera di Commercio tedesca in Spagna. Appassionato di sostenibilità, condivideva frequentemente riflessioni sull’evoluzione green del settore ferroviario. Nell’ultimo mese aveva compiuto viaggi professionali in India e Regno Unito. Secondo quanto riferito da funzionari spagnoli alla rete ABC News, la famiglia si era recentemente trasferita da Barcellona a New York. Nell’impatto ha perso la vita anche il pilota del velivolo, un uomo di 36 anni, la cui identità non è stata ancora resa nota.