Sanremo 2025, Francesco Gabbani e “Viva la Vita”: la sua Carrara pronta a sostenerlo, ecco come
Tante le vetrine dei negozi che già da alcune settimane hanno esposto la foto dell’artista
SANREMO. Ai blocchi di partenza il Sanremo 2025 che vedrà da stasera tra i suoi protagonisti il cantautore carrarese Francesco Gabbani. A differenza di Irama, anche lui nato a Carrara, ma poi vissuto altrove, Gabbani ha da sempre mantenuto un legame con il proprio territorio, che anche stavolta è pronto a celebrare il proprio beniamino. Tante le vetrine dei negozi che già da alcune settimane hanno esposto la foto dell’artista, a incitazione della sua presenza al festival canoro più importante d’Italia. E tantissime le persone che stanno già discorrendone sui social, in attesa di conoscere come farà "Viva la vita", ossia la nuova canzone in gara. Una canzone che ha ulteriormente le radici ben piantate in città, dato che tra gli autori figura anche il cantautore Claudio Gabelloni, già collaboratore di un tale Fabrizio De André. Gabelloni è anche insegnante nella scuola Musicantiere di Avenza, guidata da Alessandro Di Dio Masa, che di Gabbani fu maestro di chitarra.
Gabelloni, artista schivo e spesso nascosto dietro al suo immancabile sigaro toscano, aveva già collaborato in passato con Gabbani scrivendo il testo di Maledetto amore, canzone inserita in un film dal titolo "L’amore fa male" di Mirca Viola, con Stefania Rocca. Con il loro talento e la loro passione, questi due carraresi dimostrano che le radici di Carrara non sono solo conficcate nel marmo, ma possono essere fatte anche di musica. Un ulteriore motivo di orgoglio per tutta la città. Francesco Gabbani torna così sul palco del Teatro Ariston, dove ha vinto per ben due volte: nel 2016 con la canzone "Amen" (il cui video venne girato nella cava Borghini, sulle Apuane) e nel 2017 con "Occidentali’s Karma", pezzo evergreen che è per Gabbani un po’ come "Albachiara" per Vasco: il pubblico pretende di averla in scaletta ad ogni concerto. “Viceversa” ottenne il secondo posto nel 2020, vincendo il premio TimMusic.
Insomma, ogni qual volta Gabbani va a Sanremo, vince qualcosa e c’è da scommettere che anche quest’anno farà la sua bella figura, in quanto dal vivo sa sempre metterci quel qualcosa in più. Attore, presentatore, musicista e performer, Gabbani ha nella dimensione "live" la sua collocazione più naturale, che fa dell’arte una forma d’espressione a tutto tondo, tant’è che anche la pittura è una delle discipline in cui il cantautore sta investendo le proprie energie. Il brano che sentiremo a Sanremo sarà contenuto nel suo sesto album in studio, che si intitolerà "Dalla tua parte" e sarà disponibile dal 21 febbraio 2025 per Bmg.
Il prossimo appuntamento
Proprio quell’album sarà oggetto del "firmacopie" che l’artista sta organizzando al ridotto del Teatro degli Animosi, programmato per le 14.30 di sabato 22 febbraio. E c’è già fermento, tant’è che anche diversi fan da fuori Carrara stanno pensando di raggiungere la nostra città, proprio perché ormai vivono il luogo natio del cantautore come meta di "pellegrinaggio pagano", dove ogni tanto è bello tornare. Tornando all’impegno del Festival, nella serata delle cover, Francesco Gabbani duetterà con Francesco Tricarico in "Io sono Francesco". Questo brano, che segnò l’esordio di Tricarico nel 2000, è un inno di speranza e riflessione, che invita a guardare dentro sé stessi e a trovare la forza anche nelle difficoltà.
«Sono davvero molto felice di poter condividere il palco con Francesco Tricarico, un cantautore che stimo profondamente - racconta Francesco Gabbani - Le sue canzoni meritano di essere riscoperte, perché ha il raro talento di raccontare storie complesse con una straordinaria semplicità, che permette a chi le ascolta di interpretarle su più livelli. Penso che ’Io sono Francesco’ affronti un tema di grande profondità, legato alla ricerca dell’identità e alla rivalsa personale. È una canzone che ci invita a trasformare le difficoltà in opportunità, un cammino che ci aiuta a trovare l’universalità anche nelle esperienze più intime. In un certo senso, credo che questo brano si colleghi al tema della canzone che porto in gara, creando un filo invisibile che le unisce, poiché entrambe parlano dell’accettazione del senso della vita».
Dopo la partecipazione al Festival, Francesco Gabbani riprenderà il nuovo tour per i vari firmacopie (oltre a Carrara, sono in programma diverse altre date). Poi sarà la volta dei palazzetti, con anche un ritorno all’Arena di Verona.