Black Friday, i cinque consigli degli esperti per evitare truffe durante lo shopping online
Sta per cominciare la caccia all’offerta: ecco quali sono i “segnali d’allarme” di cui tenere conto
Con il Black Friday alle porte inizia ufficialmente la stagione dello shopping natalizio, che sempre più spesso si svolge online. La caccia all’offerta migliore però può rivelarsi insidiosa, specialmente online, dove le truffe diventano più frequenti: tra le più comuni, anche quella di cosiddetti fake shops, marketplace fasulli che offrono articoli inesistenti a prezzi incredibili o che riproducono perfettamente i siti dei brand più famosi con l’obiettivo di ottenere pagamenti per poi scomparire nel nulla. Vere e proprie esche per attirare gli ignari consumatori, a un primo sguardo assolutamente credibili nella presentazione della loro offerta, ma che puntano a raggirare le vittime, inducendole a usare metodi di pagamento poco trasparenti al di fuori delle piattaforme ufficiali o a condividere informazioni personali e finanziarie per fini fraudolenti.
Per vivere l’esperienza dello shopping online in maniera sicura e serena, secondo Il team Trust&Safety della banca online N26 è fondamentale imparare a riconoscere alcuni segnali d’allarme.
I consigli e i segnali d’allarme
1) Se un’offerta è troppo bella per essere vera probabilmente è falsa: se il prezzo sembra un po’ troppo conveniente, bisogna alzare il livello di attenzione: molti negozi fake promettono sconti da favola su prodotti esclusivi, ma spesso si tratta in realtà di inserzioni false che possono includere informazioni fuorvianti. Prima di effettuare l’acquisto, è sempre consigliabile cercare ulteriori informazioni online sul prodotto e sul suo costo reale, oltre che leggere le recensioni degli altri utenti. Anche in questo caso, però, attenzione alle recensioni false: sempre meglio visitare più di un sito alla ricerca delle esperienze degli altri utenti, perché in alcuni casi queste possono essere opera degli stessi truffatori o create attraverso dei bot.
2) L’ho trovato sui social: molte truffe oggi arrivano dai social, sotto forma di annunci super convenienti che portano a negozi fake. Prima di cliccare, dunque, è bene verificare il profilo che ha pubblicato l’annuncio: se è stato creato di recente e ha pochi contenuti e follower, è molto probabile che si tratti di una truffa. 3) Belle le offerte, ma hai guardato bene il sito? Sempre meglio osservare con attenzione la qualità del sito che contiene l’offerta o che viene linkato nell’annuncio social: immagini sgranate, layout scadente o design approssimativo dovrebbero insospettire. Occhio anche a eventuali errori grammaticali o a sezioni mancanti: spesso i fake shops non prevedono informazioni di contatto, dettagli su rimborsi o resi, o la classica pagina “Chi siamo”. 4) Metodi di pagamento strani? No, grazie. Se il sito prevede pagamenti solo tramite bonifico, carte regalo o app di terzi (non ufficiali), è un grosso campanello d’allarme. Le transazioni non tracciabili fuori dalle piattaforme ufficiali sono il territorio preferito dei truffatori.