Il caso
Sogei, arrestato il direttore generale, indagato Andrea Stroppa: chi è il braccio destro di Elon Musk e le conversazioni sospette
Il riferimento al giovane manager negli atti viene fatto da un militare della Marina
Corruzione e turbativa d’asta. Per questi reati, nella mattina di martedì 15 ottobre i finanzieri del comando provinciale di Roma hanno arrestato il direttore generale di Sogei, Paolino Iorio, e un imprenditore: le fiamme gialle lo hanno fermato mentre intascava una mazzetta da 15 mila euro.
Il braccio destro di Musk
C'è anche Andrea Stroppa, 30 anni, ritenuto punto di riferimento di Elon Musk in Italia, fra gli indagati nell’inchiesta per corruzione della procura di Roma nell'ambito della quale è stato arrestato il direttore generale di Sogei, Paolino Iorio. Il riferimento al giovane manager - negli atti - viene fatto da un militare della Marina che «nell’apprendere del progetto volto all’acquisizione da parte del governo italiano del sistema satellitare realizzato e fornito da un noto gruppo statunitense, approfitta dello svolgimento presso il VI reparto di cui fa parte, di una riunione sul tema per agganciare e contattare successivamente il referente italiano del gruppo, Andrea Stroppa».
L’inchiesta
«Nel corso delle conversazioni - si spiega nel documento d'inchiesta - emerge che, da un lato l’ufficiale di Marina programma con un altro indagato l’inserimento di Olidata Spa nell’affare e, dall’altro, lo svolgimento di una certamente illecita propalazione a beneficio dello Stroppa (e, suo tramite, dei suoi referenti) di notizie riservate in ordine a decisioni assunte nel corso di riunioni ministeriali. Vicenda sintomatica di un accordo concluso, o in corso di conclusione, al fine di far beneficiare Olidata Spa e attraverso lo stesso ufficiale di Marina e di un altro indagato, degli affari che il gruppo statunitense potrà concludere con l’amministrazione italiana, grazie all’intervento illecito del pubblico ufficiale».