Influenza, spunta la variante “australiana”: che cos’è, quali sono i sintomi e cosa dicono gli esperti
L’esperto: «Particolarmente immunoevasiva, in grado di eludere parte delle difese del sistema immunitario»
MILANO. Febbre alta (oltre i 38 gradi), tosse e dolori muscolari: sono alcuni dei principali sintomi che vengono individuati dagli esperti per la variante dell’influenza cosiddetta “australiana” – la H3N2, per utilizzare la terminologia scientifica – che ha portato nell’emisfero sud del mondo a molti ricoveri e che nelle ultime ore è al centro del dibattito pubblico.
L’esperto
«In Australia questo virus ha provocato la seconda stagione influenzale più aggressiva degli ultimi dieci anni», ha spiegato alla Rai il professor Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs ospedale Galeazzi di Milano. E aggiunge: «Se davvero circolerà H3N2 dobbiamo tener conto che si tratta di una variante particolarmente immunoevasiva, in grado di eludere parte delle difese del sistema immunitario». Tra i sintomi individuati, come detto, febbre alta, tosse, occhi rossi e naso che cola e dolori muscolari.
Sintomi e influenza
Il primo caso di influenza in Italia, invece, – di tipo H1N1pdm, precisiamo, non parliamo dunque di quello che ha interessato l’emisfero sud nei mesi più freddi – si è registrato in Italia a Novara nelle scorse ore, con un quarantaduenne. Parliamo di un virus, secondo gli esperti, che presenta la stessa “aggressività” delle scorse stagioni. E dallo stesso Pregliasco viene ribadito l’invito alla vaccinazione.