Il Tirreno

La tragedia e i dubbi

Andrea Capone, trovato morto in hotel l’ex calciatore del Grosseto: la ferita e il sospetto della festa finita male


	Andrea Capone con la maglia del Cagliari
Andrea Capone con la maglia del Cagliari

Per lui oltre cento presenze con la maglia rossoblù in Serie A e B

29 settembre 2024
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Il 43enne Andrea Capone, ex giocatore del Cagliari, è stato trovato morto nella mattina di domenica 29 settembre in una camera di Palazzo Tirso, albergo del capoluogo sardo.

Cosa è successo

Sulla sua testa era presente una ferita, provocata probabilmente da una caduta accidentale che ne avrebbe causato la morte. Immediato l'intervento del 118 che però non ha potuto fare nulla. Sul posto sono arrivate anche le pattuglie della squadra volante, insieme agli esperti della Scientifica, gli investigatori della Mobile e l'equipe di medicina legale.

La festa e la tragedia

Nella serata di sabato 28 settembre l'ex calciatore aveva trascorso una serata di festa con degli amici, per poi passare la notte nell'hotel. Capone era cresciuto nel settore giovanile rossoblù e con il Cagliari aveva timbrato oltre cento presenze tra Serie A e B.

Il comunicato del club

«Tutto il Cagliari Calcio apprende con sgomento e profonda tristezza la notizia della scomparsa di Andrea Capone, morto a soli 43 anni». Così il Club sul suo sito esprime rammarico per la scomparsa di Andrea Capone «Cagliaritano, approda giovanissimo a vestire la maglia rossoblù, prima nel vivaio per poi coronare il sogno di giocare da protagonista in prima squadra ai massimi livelli. Nato l’8 gennaio 1981, talento cristallino, fa parlare subito di sé per le sue indubbie qualità: in Primavera forma con David Suazo una coppia tutta tecnica, velocità e gol che si ritroverà poi anche in prima squadra. L’esordio tra i professionisti - ricorda il club - arriva a 19 anni nella prima giornata della stagione 2000-2001, in Serie B, nel corso della partita Cagliari-Crotone vinta per 4-0, il 3 settembre 2000. Sarà una stagione da 12 presenze e un gol, l’8 aprile 2001 nel 3-1 di Cosenza. Vestirà il rossoblù fino al 2006, con in mezzo i prestiti a Sora e Treviso: nella stagione 2003-2004, quella del ritorno in Serie A con Gianfranco Zola capitano, darà il suo contributo con 2 reti (contro Pescara e Fiorentina) in 22 gare. Saranno le annate 2005-2006 e 2006-2007 a consacrarlo in A: il 28 agosto 2005 l’esordio nella massima serie a Siena, il 21 settembre il primo gol a Empoli. In tutto realizzerà in rossoblù 123 presenze, 12 gol e 7 assist, prima di proseguire la carriera a Vicenza, Grosseto e infine a Salerno. Il legame con la sua Terra rimarrà impossibile da scalfire, per un ragazzo da sempre noto per professionalità, dedizione e passione. Qualità che rimarranno nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, incontrarlo dentro e fuori dal campo. Il Cagliari Calcio si stringe alla famiglia in questo momento di forte dolore. Riposa in pace, Andrea».

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