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Alluvione in Emilia Romagna e Marche, la pioggia non dà tregua: nove morti, dispersi e migliaia di sfollati

Alluvione in Emilia Romagna e Marche, la pioggia non dà tregua: nove morti, dispersi e migliaia di sfollati

Aumentano a 35 i Comuni con allagamenti e a 48 quelli con frane

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Tragico bilancio del maltempo in centro Italia, che si sta allargando anche ad altre regioni. Le più colpite Emilia-Romagna e Marche, ma anche Toscana, Abruzzo, Molise. Almeno una vittima a Forlì, due vittime nel Cesenate. 

Salgono a 9 i morti per il maltempo in Emilia Romagna: 6 in provincia di Forlì-Cesena, un uomo nel Ravennate e uno del Bolognese, mentre risultano ancora alcune persone disperse e sono migliaia gli evacuati, un dato in aumento costante. Sono 21 i fiumi esondati anche in più punti e 22 i corsi d'acqua che hanno superato il livello 3, massimo allarme. Aumentano a 35 i Comuni con allagamenti tra la Romagna e il Bolognese e a 48 quelli con frane, anche importanti, tra Reggio Emilia e Rimini. Gli sfollati sono al momento tredicimila.

Questa la situazione sull'ondata di maltempo che si sta abbattendo da ieri in regione e che ha fatto registrare punte fino a 70 millimetri di pioggia, con una media si 50 millimetri, sulla montagna e collina romagnola e bolognese e 20 millimetri in media nella montagna e collina emiliana centrale (Parma, Reggio e Modena). Al lavoro per gestire emergenza e sfollati, più di 1.100 volontari, oltre 600 vigili del fuoco, forze dell'ordine e Croce Rossa.

Previsti peggioramenti

In Emilia-Romagna la situazione di emergenza legata al maltempo potrebbe ancora peggiorare: la situazione già ora "è moto complessa e l'emergenza non è ancora cessata perché sta continuando a piovere", quindi "abbiamo evidenza che ci possano essere altre esondazioni". Lo afferma la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, intervistata a "Radio anch'io" su Radio 1. Al momento ci sono 23 Comuni in regione "con importanti allagamenti": una "enormità", sottolinea Priolo, aggiungendo che sono 14 i fiumi esondati e 19 i corsi d'acqua interessati da piene. "Numeri veramente molto importanti- continua la vicepresidente- perché sono coinvolti centri abitati molto popolosi come Faenza, Forlì, Cesena" e poi "altre realtà come Sant'Agata, Budrio, Molinella, Solarolo, Castel Bolognese, Riolo". Una situazione "molto vasta e impegnativa", rimarca Priolo, di fronte alla quale "è stata attivata da ieri la collaborazione con il dipartimento nazionale di Protezione civile". In campo anche cinque elicotteri, perché "per i soccorritori non è facile arrivare nei luoghi", dunque "ci sono persone che stiamo tutt'ora evacuando per via area", segnala Priolo, aggiungendo che sono state attivate allo stesso scopo anche sei squadre lagunari con nove gommoni. "Per fortuna abbiamo chiuso le scuole in anticipo perché bisogna che le persone si spostino il meno possibile", sottolinea Priolo.

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