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Serie D

Grifone nelle mani di Gigi Consonni: il nuovo mister subito al lavoro

di Paolo Franzò
Luigi Consonni nelle vesti di mister della Primavera del Grosseto nell’ottobre 2021 (foto Agenzia Bf)
Luigi Consonni nelle vesti di mister della Primavera del Grosseto nell’ottobre 2021 (foto Agenzia Bf)

Sarà affiancato da Tommaso Salvestroni nell’impresa di far risalire i biancorossi in classifica

15 ottobre 2024
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GROSSETO. È Gigi Consonni il nuovo allenatore del Grosseto. La società di patron Gianni Lamioni, accettate le dimissioni del giorno prima di Roberto Malotti, ha dunque scelto l’ex capitano biancorosso come guida tecnica della prima squadra biancorossa.

La nota

«L’Us Grosseto 1912 - si legge nella nota della società di ieri sera - comunica che, a seguito delle difficoltà emerse nelle ultime gare, il responsabile tecnico della prima squadra Roberto Malotti ha rassegnato le proprie dimissioni, confermando l’altissimo senso di responsabilità già manifestato nel corso della sua esperienza in Maremma, dove si è distinto per le sue innegabili doti sia umane che tecniche, culminate con la vittoria dei playoff dello scorso campionato».

«La società annuncia di aver affidato la squadra a Luigi Consonni che verrà coadiuvato dal suo assistente Tommaso Salvestroni. Bandiera biancorossa che non ha bisogno di alcuna presentazione, incontrerà gli organi di stampa nella giornata di martedì 15 ottobre, presso la sala stampa dello stadio Zecchini. La conferenza, alla quale sarà presente anche il patron Giovanni Lamioni, sarà riservata solo agli organi di stampa».

L’ormai ex

Il dado è tratto dunque. Malotti lascia in piena coerenza con quanto aveva detto che avrebbe fatto, allorché si fosse ripetuta una prestazione come quella di Livorno. «Spiace, ma questa è la vita - dice l’ormai ex tecnico del Grifone - A volte le cose vanno diversamente da come vorresti. Non è facile lasciare un posto e persone che hai cominciato ad amare, ma voglio bene al Grosseto e spero con tutto il cuore di essere io il problema». Saranno il campo e il tempo a dare le risposte. Ma dopo un inizio di campionato così deludente, non poteva andare diversamente. Certamente il lavoro che attende Consonni non sarà semplice. Prima di pensare a come mettere in campo la squadra, c’è da restituire coraggio e morale a un gruppo inevitabilmente depresso dopo le prime sette giornate, con una classifica che non lascia più spazio a errori, se davvero si vuol sognare una risalita in classifica, con Livorno e Siena lassù in cima, al momento lontanissime e in piena salute. Se i risultati verranno, allora si potrà anche pensare a un gruppo che non era più con il suo allenatore precedente.

Gli scenari e i prossimi passi

Altrimenti, significherà che il tentativo di rendere il Grifone più forte di quello della passata stagione, è stato vano e questa diventerà una stagione di transizione, in cui cominciare a dover già pensare a quella successiva. Certo, Consonni non ha la bacchetta magica, ma alla sua terza esperienza sulla panchina biancorossa, porta con sé tanta esperienza, maturata nelle ultime stagioni a Pistoia. Per risalire però, sarà fondamentale che la squadra segua il suo nuovo tecnico che come primo compito avrà quello di correggerla nella sua incapacità di difendere. Undici reti al passivo in appena sei partite, sono decisamente troppe per chi ambiva a un torneo di vertice.

Il fatto di conoscere l’ambiente, di essere benvoluto dai tifosi e grossetano ormai d’adozione potrà aiutare il nuovo tecnico, consapevole però anche di quanto sia difficile far bene nel calcio nella propria città. Domenica prossima allo Zecchini, contro la seconda squadra di Foligno, comincia il nuovo campionato del Grosseto. Un torneo che sarà di rincorsa, ma con ventotto partite ancora da giocare, non provarci neppure sarebbe un vero delitto.

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