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De Oro: «La mia esperienza al servizio dei Pattinatori»

di Maurizio Caldarelli
Gaston "Tonchi" De Oro, attaccante italo-argentino del Circolo Pattinatori Grosseto, è stato fra i protagonisti della bella vittoria di sabato sera a Sandrigo
Gaston "Tonchi" De Oro, attaccante italo-argentino del Circolo Pattinatori Grosseto, è stato fra i protagonisti della bella vittoria di sabato sera a Sandrigo

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GROSSETO. Per il terzo anno consecutivo Sandrigo è terra di conquista per il Circolo Pattinatori Edilfox, tornato dal Veneto con tre punti pesanti al termine di una gara che la formazione biancorossa ha condotto con intelligenza e grande carattere per cinquanta minuti. Lo scivolone casalingo nell’Opening Day è stato cancellato con un colpo di spugna con un successo figlio di una continuità nel gioco e della classe dei giocatori messi in campo da Michele Achilli. «Al Sandrigo – ha detto nel dopogara il capitano veneto Marco Poletto – è mancata la necessaria tranquillità: dopo il 3-1 e il 4-1 ci siamo disuniti e abbiamo prestato il fianco a una bella formazione».
«Nella prima giornata – commenta l’attaccante italo-argentino Gaston “Tonchi” De Oro – non abbiamo iniziato al meglio in casa contro Vercelli, a causa probabilmente dell’approccio sbagliato e di alcuni episodi. Stavolta è stato tutto diverso: abbiamo indirizzato l’incontro nel verso giusto fin dall’inizio, abbiamo fatto una signora gara contro un Sandrigo che aveva fatto un partitone a Bassano, perdendo di stretta misura. L’importante era giocare bene e siamo stati davvero bravi, perché sapevamo che i locali stavano bene. Dobbiamo continuare a lavorare, perché c’è tanto da sudare per rimanere ai vertici». De Oro, che si è distinto in questi primi mesi per la professionalità e per la simpatia, ha già archiviato mentalmente la più bella serata che si potesse sperare, che ha ridato la necessaria fiducia e l’entusiasmo in vista del derby di mercoledì sera alla pista Mario Parri contro il Cgc Viareggio del grossetano Massimo Mariotti e per l’impegno del fine settimana in Francia per il primo turno di Champions League: «Ci aspetta una settimana impegnativa: mercoledì torneremo in campo davanti al nostro pubblico e poi partiremo per la Coppa. Dobbiamo andare avanti sulla strada tracciata a Sandrigo».
Gaston De Oro, classe 1987, è stato l’unico innesto del Grosseto, che ha confermato nove decimi della rosa per puntare ancora una volta ai playoff. «Con questa squadra possiamo ripetere il risultato dell’anno scorso – sottolinea l’ultimo arrivato alla corte del presidente Osti – ma io punto a fare meglio. Lavoreremo per riuscirci e penso che posso dare qualcosa in più al Circolo Pattinatori, grazie all’esperienza maturata in questi anni trascorsi in Italia» De Oro, protagonista assoluto del match con la rete del 7-1 finale su un tiro diretto che non ha lasciato scampo al portiere Català e con un assist al bacio per il capitano Saavedra. Quello di sabato sera è stato il primo centro con la maglia del Grosseto, festeggiato con entusiasmo, a gara ormai conclusa. «Per diversi anni ho giocato in Veneto – prosegue “Tonchi” – era diventata la mia casa. In estate, dopo la stagione a Valdagno, ho deciso di cambiare del tutto, per fare un’esperienza nuova. Sono felice della scelta fatta di venire a Grosseto». 
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