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Edilfox prima soffre poi a Sandrigo è una marcia trionfale

Edilfox prima soffre poi a Sandrigo è una marcia trionfale

I Pattinatori dilagano nella ripresa, in 6 a bersaglio

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SANDRIGO. Il Circolo Pattinatori Edilfox conquista la prima vittoria stagionale in A1, andando a conquistare i tre punti in maniera autoritaria sulla pista della Telea Sandrigo (6-1 il finale), al termine di un incontro che i ragazzi di Michele Achilli hanno affrontato con la giusta concentrazione e la determinazione necessaria. Ingredienti che hanno permesso di dimenticare la sconfitta di sette giorni prima contro il Vercelli.

Saavedra e compagni sono passati grazie a una prestazione quasi perfetta, con una prima frazione in crescendo e un secondo tempo da grande squadra. Con un poker di reti in dodici minuti, nel primo tempo hanno ribaltato il vantaggio iniziale dei padroni di casa, a segno con un contropiede orchestrato da Miguelez e finalizzato dal tedesco Thiel. Il Cp non s’è scomposto e ha proseguito con il suo gioco spettacolare, che ha portato al fallo da espulsione di Miguelez e alla punizione di prima di Paghi, che ha dribblato Català e ha depositato la palla in rete. Un gran tiro di Mario Rodriguez dalla distanza permette ai biancorossi di effettuare il sorpasso. Grosseto insiste e prima della fine dei 25’ trova altre due belle segnature, firmate da Nacevich, che trasforma in oro un lancio lungo dalla sinistra di Stefano Paghi. Un tiro da lontano dello stesso Paghi beffa Català e manda l’Edilfox al riposo sul 4-1. Nella ripresa, il Circolo Pattinatori, sorretto a dovere dal portiere Giovanni Menichetti, ottime parate in serie, mette in cassaforte la vittoria tra il 10’ e il 13’, prima con un tiro dalla distanza di Alex Mount, lasciato solo dalla difesa locale, poi con una rete sotto porta di Saavedra, servito alla perfezione da Gaston De Oro. L’Edilfox è padrone e ogni azione diventa una minaccia. Al 18’ c’è anche gloria per l’italo-argentino “Tonchi” De Oro, l'ultimo arrivato nel Grosseto, che realizza la prima rete in biancorosso con una perfetta punizione di prima che non lascia scampo a Català.

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