Il Tirreno

GROSSETO. È il 4-3-3 il segreto di Carmine Gautieri, detto il “Gaucho”, mister del Lanciano. Un modulo che il tecnico napoletano applica in ogni situazione e che stando i frutti sperati. Gli abruzzesi hanno messo insieme nove risultati positivi nelle ultime dieci gare, mettendo insieme un bottino di tredici punti nelle ultime cinque gare.

E oggi la Virtus ha intenzione di proseguire la marcia, pur consapevole delle difficoltà che incontrerà: «Affrontiamo una squadra che è ultima, ma solo perché ha avuto 6 punti di penalizzazione. È una partita difficile perché per il Grosseto è un po' un'ultima spiaggia, deve fare punti. Noi dobbiamo, invece, dare continuità ai risultati positivi fin qui ottenuti».

«È la partita più brutta che ci poteva capitare - aggiunge Gautieri - da non prendere sotto gamba. Sarà una gara tirata, dura a livello di fisicità e di corsa. Noi dobbiamo sfruttare le occasioni che ci potrebbero capitare e non concedere nulla». Il mister dei rossoblù ha sottolineato come potrebbe influire positivamente sulla squadra maremmana il ritorno in panchina di Moriero.

«Con Moriero - dice Gautieri - il Grosseto cambierà modulo, passando dal 5-3-2 al 4- 2- 3-1, ma in fondo gli uomini sono gli stessi,quindi conterà come noi scenderemo in campo».

E parlando dei suoi l’allenatore del Lanciano appare sereno: «Chiunque scenderà in campo sa cosa fare. Ho giocatori che sono sullo stesso piano e anche chi è in panchina o in tribuna meriterebbe di giocare».

L’unico dubbio che attanaglia Gautieri riguarda il centravanti, anche se Plasmati è in vantaggio su Fofana: «Sta meglio fisicamente - ha spiegato - ha recuperato dalla partita contro il Cittadella. Ci aspettiamo tanto da lui. E' un giocatore che ci può dare quella spinta in più per raggiungere la salvezza». (m.cal)