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Caso moscerini a Orbetello? Una risata vi seppellirà: ecco il cono al gusto “Moscerì”

di Ivana Agostini
Il gusto e una cliente mentre assaggia il gelato (fotoservizio Enzo Russo)
Il gusto e una cliente mentre assaggia il gelato (fotoservizio Enzo Russo)

La trovata di una gelateria per stemperare l’emergenza “giocando” sul celebre cioccolatino Mon chéri

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ORBETELLO. «Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione». Questa celebre frase del film di Mario Monicelli “Amici miei” si abbina perfettamente all’intuizione avuta da Nicola Pelucco titolare, insieme alla sorella Gaia, della gelateria Da Pia a Orbetello.

Il gusto

Nicola, tra i gusti dei suoi gelati, ne ha introdotto uno particolare: si chiama “Moscerì”. Il nome? Tutto dedicato alla piaga che sta attanagliando Orbetello da alcuni mesi: l’invasione di moscerini. In realtà si tratta di semplice gelato con cioccolato al latte e ciliegia, l’equivalente del famoso cioccolatino. Il nome corretto sarebbe Mon chéri ma Nicola lo ha “orbetellanizzato” legandolo al problema dei moscerini, i fastidiosi insetti che hanno portato il nome di Orbetello su tutte le cronache, locali, nazionali e internazionali.

«Non sappiamo come andrà questa stagione – dice Nicola a Il Tirreno – stiamo vivendo un inizio di stagione molto particolare e abbiamo avuto tanta pubblicità negativa. Allora da venerdì mi è venuta questa idea di fare questo gelato. Noi siamo così: scherzosi, un modo per strappare una risata al cliente in un momento in cui da ridere potrebbe essere davvero poco. Un modo per ironizzare su una situazione che colpisce tutti noi orbetellani. In questi giorni sono arrivati i turisti e siamo contenti di vedere Orbetello viva. Speriamo che si torni a parlare del nostro paese per cose belle e per il posto incantevole che è. Noi abbiamo solo voluto alleggerire una situazione che di certo non è piacevole vista l’incertezza sulla presenza degli insetti nei prossimi mesi. Devo dire però che in questi giorni sono diminuiti. Speriamo che il vento e il cattivo tempo li abbiano portati via definitivamente».

La gelateria

Nicola ha 42 anni e la sorella 33. Insieme gestiscono la gelateria di famiglia che esiste da 17 anni. Quando hanno messo nel bancone il nuovo gusto del gelato, i clienti orbetellani hanno subito capito il senso della sua creazione. «I turisti – aggiunge Nicola – forse non hanno compreso il significato, chissà, io non ho detto nulla. Magari avranno anche pensato che abbiamo sbagliato a scrivere il nome. Abbiamo solo voluto alleggerire il momento con un sorriso e con la speranza che le cose migliorino per tutti». Nella gelateria Da Pia che si trova in pieno centro storico, a lato dell’ufficio postale, oltre al gusto Moscerì se ne trovano molti altri. «Fra i più buoni? – risponde Nicola – il gusto zabaione e cioccolato fondente». Oggi è Pasqua e Nicola e Gaia, come gli altri locali di Orbetello, aspettano tutti per festeggiare la Pasqua insieme ai turisti e agli orbetellani che hanno scelto di trascorrerla in riva alla laguna.

Incontro sulla laguna

Nel frattempo, il futuro della laguna continua a tenere banco. Se ne parlerà il 24 aprile alle 18 al Golf Hotel Argentario. L’incontro è organizzato da Argentario&Friends. Saranno presenti oltre al presidente dell’associazione argentarina Marcello Mentini anche i sindaci di Orbetello e Monte Argentario, Andrea Casamenti e Arturo Cerulli. Interverranno il biologo Mauro Lenzi, David Pellegrini di Ispra, Maddalena Ottali, assessora al turismo, commercio e cultura di Orbetello, l’assessora al turismo di Monte Argentario Chiara Orsini, il deputato di FdI Fabrizio Rossi e l’onorevole Valentina Grippo. Modera il giornalista e saggista Sergio Rizzo. Le conclusioni saranno affidate a Carlo Alberto Pratesi università Roma 3.

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